Ormai è un grande classico di fine campionato. Il mal di pancia di Samir Handanovic arriva puntuale, quasi cronico, sintomo comprensibile di un portiere importante che dal passaggio all'Inter si aspettava – in tutti questi anni – di poter assaggiare la Champions League. Niente di tutto questo. Gli anni passano, la voglia di giocare nell'Europa che conta aumenta, il bilancio nerazzurro ha bisogno di una cessione importante: ecco perché adesso gli scenari di mercato si aprono attorno al portiere sloveno, che poi spesso e volentieri finisce per restare a Milano. Intanto, si è mosso il Paris Saint-Germain chiedendo informazioni ai suoi agenti: affare fattibile? Adesso non c'è ancora l'offerta, ma è un'idea che intriga. 

TRE NOMI PER L’EREDITA' - Presupposto di base: l'Inter è forte del rinnovo di Handanovic, non ha problemi contrattuali e lo ritiene un portiere di primo livello. Da pagare come tale, quindi: tutti avvisati, dalle big di Premier al PSG. Ma il ds nerazzurro Piero Ausilio non vuole farsi trovare impreparato qualora per Samir arrivasse davvero l'offerta giusta. E per questo ha sondato tre piste: non c'è Perin nei desideri dell'Inter, nome spesso accostato ma mai davvero trattato. Tra i preferiti rientra Marco Sportiello, portiere classe '92 dell'Atalanta su cui però ha un'opzione il Napoli. L'Inter lo apprezza e lo tiene in lista. Come Salvatore Sirigu, opportunità di mercato che può aprirsi proprio se il PSG dovesse virare su Handanovic: non semplice, ma il pensiero è intrigante. E l'ultima pista porta a Marc ter Stegen, portiere tedesco del Barcellona che l'Inter prenderebbe volentieri in prestito perché anche il Barça sta pensando di cambiare tra i pali. Idea delle ultime ore su cui Ausilio ha preso informazioni. 

OCCHIO ALLA SORPRESA - Attenzione però a ritenere Handanovic praticamente sicuro di andar via. Perché l'Inter ha bisogno di vendere per questioni di bilancio, è aperta a parlarne, ma pretende una proposta adeguata al valore del suo portiere. Le mosse sulle alternative sono cautelative, non sono partite vere trattative ma richieste di informazioni tramite intermediari e agenti; l'idea però di fare sconti su Handanovic non rientra nei pensieri della società e di Ausilio. Anche perché il ragazzo sa che andrebbe via solo se un club che disputa la Champions farà un'offerta reale: ci si spingerà il PSG o qualche società inglese? Altrimenti, quel contratto rinnovato per buoni rapporti con l'entourage e per evitare 'scippi' a costo zero diventerà la cassaforte di Handanovic. L'Inter si sente al sicuro, insomma: o punterà ancora su Handanovic, o incasserà soldi preziosi per il Fair Play Finanziario. Avendo già in mente un degno erede.