E adesso c’è solo da goderselo. La Joya è negli occhi di chi ama il calcio quando gioca Paulo Dybala, sinistro di velluto e personalità da vendere. Quell’inizio stentato alla Juventus aveva fatto spuntare qualche ombra tra gli scettici: macché, Dybala non si discute. Marotta e Paratici adesso se la ridono, perché anche quando tutto andava male sussurravano che “quei 40 milioni non sono troppi per un ragazzo che varrà il doppio entro pochi anni”. Proprio così. Dybala oggi è una pepita del calcio internazionale, un gioiello che fa gola a mezza Europa e che la Juve si tiene stretta. Perché è stata brava ad anticipare tutti. L’Inter prima, il Milan poi, il Barça del fan Messi anche. E non è tutto.

QUEL BLITZ DEL PSG – Una delle squadre che più hanno spinto per prendere Dybala è stata il Paris Saint-Germain. Storia di un anno fa, lo sceicco Al Khelaifi contatta Diego Simeone come possibile futuro allenatore del club, primi sondaggi e richieste: Paulo è uno dei primissimi nomi che il Cholo fa per la sua squadra dei sogni. Fattibile? Il Paris si è mosso, eccome. Ha preso informazioni, captato opportunità, contattato l’agente di Dybala Pierpaolo Triulzi che a Parigi aveva portato un certo Edinson Cavani solo qualche anno prima. Pronti a rilanciare dal Paris, qualora Simeone fosse arrivato… poi bloccato da vicende interne che lo hanno portato a rinnovare con l’Atlético Madrid. Ma la Joya oggi poteva essere al PSG per una cifra attorno ai 30 milioni di euro.

IL VALORE DELLA JOYA – All’epoca non se ne è fatto niente, Simeone è rimasto dov’era e soprattutto la Juventus si è mossa in anticipo prenotando Dybala da gennaio forte di un accordo prestabilito con l’agente del ragazzo. Ma chi volesse Paulo in estate quanto dovrebbe sborsare? Ad oggi, l’argentino per la Juve non ha prezzo. Come è vero che piace tanto al Barcellona (ancora) e a più di un top club inglese. Nei piani bianconeri c’è di tenerlo ancora molto a lungo; chi volesse anche solo pensarci, dovrebbe presentare un’offerta folle attorno agli 80 milioni per sedersi in sede bianconera. Che ad oggi non ha neanche la porta minimamente aperta. Dybala è uno da Juve, del presente e del futuro. Peggio per chi non lo ha preso prima, peggio per chi lo ha ritenuto stravalutato all’inizio. Strane strade del mercato.