Dybala vuole tutto: 20 milioni e il ruolo di simbolo. E la Juve? Prende tempo...
LA PAUSA – Richieste chiare, salite strada facendo anche perché la Juve ha perso più volte il momento giusto per arrivare alla conclusione della trattativa. E ora l'unica mossa possibile per il club è stata quella di prendere altro tempo. Non sono mai da escludere accelerate improvvise o colpi di scena, ma ora come ora i segnali che arrivano dalla Continassa parlando di un dialogo da riprendere formalmente a bocce ferme, anzi a mercato chiuso. Perché se poi arrivasse un'offerta, che oggi non c'è, in grado di convincere la Juve a parlarne (almeno 80-100 milioni) poi toccherebbe a Dybala capire se mettere ancora una volta i bianconeri davanti a tutto o no. Non solo. A mercato chiuso, anche con Paulo ancora a Torino, la speranza da parte del club sarebbe quella di aver già snellito abbastanza il monte ingaggi come da obiettivo per avere nuovamente uno spazio salariale tale da non correre troppi rischi futuri sul fronte Joya considerando quel contratto attualmente in scadenza il 30 giugno 2022. Intanto Dybala ha parlato, si è guadagnato sul campo e non solo il diritto di porre le condizioni. La Juve prende tempo, studiando la prossima mossa.