Eintracht, Hutter: 'Inter grande squadra, ma siamo fiduciosi. Spalletti e il caso Icardi...' VIDEO
Il tecnico dell'Eintracht Francoforte Adolf Hutter parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League con l'Inter: "Non posso dire chi giocherà, la cosa certa è che non ci sarà Rebic ma al suo posto potrebbe esserci Gonçalo Paciencia. Sarà una partita speciale contro un avversario speciale: tutti sanno quanto è grande l'Inter, vogliamo fare una buona prestazione in campo. La vittoria di sabato dà fiducia? Se guardiamo come arrivata, con due gol nel finale, questo ci dà forza: siamo imbattuti sia in Bundesliga che in Europa League ultimamente, vogliamo continuare così anche in vista della gara di ritorno. Willems e de Guzman stanno bene, gli olandesi sono in un buon momento e lo abbiamo visto ieri sera in Real-Ajax. Vedremo se giocheranno o no. Un buon risultato? Non vogliamo subire gol, l'obiettivo è controllare la partita in attacco e difesa. Abraham? Aspettiamo la rifinitura, poi decideremo. L'Inter soffre con il caso Icardi? Mi interessano queste polemiche ma non influiranno per forza in maniera negativa. Non sono andati bene a Cagliari, ma sappiamo che subiscono pochi gol. Presto avranno il derby con il Milan e vedremo se anche questo influirà. Caso Icardi? Se guardiamo le partite che l'Inter ha giocato in Champions contro Barcellona e Tottenham e pensiamo che sono usciti per un solo punto, penso che siano una grande squadra, hanno Miranda e Skriniar in difesa, Handanovic in porta, Brozovic e Perisic sono molto forti e poi anche Politano e Lautaro Martinez, parliamo di una squadra con molta qualità. Felice sia rientrato Gelson Fernandes. Finale di Baku? Sognare non fa mai male, conosco la data e la città: è un nostro obiettivo andare fino in fondo e domani sarà il primo passo per riuscirci. Unica tedesca nella competizione? Vogliamo rappresentare la Germania al meglio, la nostra squadra è pronta ad affrontare l'Inter e faremo di tutto per andare ancora avanti, cominciando a fare un ottimo risultato di fronte al nostro pubblico. L'esperienza di Gelson Fernandes? Quest'anno è diventato importantissimo, è un leader sia in campo che nello spogliatoio. Per me è come un assistente, visto che sa parlare tante lingue e mi aiuta spesso. Se giocherà sarà un'arma in più per noi. L'adattamento di Hinteregger? Sono contento, si è adattato velocemente e abbiamo deciso di prenderlo perché lo conoscevamo bene fin dai tempi del Salisburgo. Conosciamo le sue qualità e dopo aver ceduto Saucedo avevamo bisogno di un giocatore nuovo e la prima scelta era senza dubbio lui. Siamo felici che sia venuto qui, sapevamo cosa aspettarci quando lo abbiamo acquistato. Spalletti? Certamente è uno dei top allenatori sia in Italia che in Europa, visto anche il suo trascorso allo Zenit e alla Roma. Ha sempre fatto bene e fa un calcio propositivo e offensivo. Quello che ha fatto con l'Inter fino a oggi è impressionante".
