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  • Empolimania: palle inattive (e VAR) letali, ora testa al Frosinone

    Empolimania: palle inattive (e VAR) letali, ora testa al Frosinone

    • Carlo Alberto Pazienza
    Forse il pareggio sarebbe stato un premio fin troppo eccessivo vista la prestazione dell’Empoli di ieri sera, ma di solito accade il contrario e portare via un punto senza meritarlo non sarebbe affatto dispiaciuto. Invece a strozzare in gola la gioia del gol di Krunic stavolta ci ha pensato il VAR, che ha punito (a mio modo di vedere in maniera eccessivamente fiscale) un tocco di mano di Oberlin avvenuto a seguito di un contrasto con Juan Jesus. Morale della favola, l’Empoli torna a casa a mani vuota dopo una gara in cui avrebbe sicuramente potuto fare di più. Contro una Roma imbottita di assenze, che doveva ancora assimilare la batosta di Oporto e il cambio di allenatore, Iachini poteva osare di più. A livello difensivo la squadra è rimasta quadrata e ha concesso poco alla Roma, ma ancora una volta a pesare sono le distrazioni su palla inattiva. È vero, il gol del vantaggio giallorosso è una perla di El Shaarawy (nato comunque da una respinta corta su un corner), ma il 2-1 di Shick è arrivato direttamente da calcio di punizione. Se li sommiamo ai tre incassati col Parma, sono 5 gol subiti da fermo in due giornate.

    Per fortuna degli azzurri il Frosinone, prossimo avversario dei toscani, non è una squadra particolarmente efficace su palla da fermo. È però una formazione che in trasferta riesce a dare il meglio di sé: con 12 punti ottenuti lontani da Benito Stirpe, i ciociari sono la 13^ squadra per rendimento esterno della Serie A. In casa infatti il team allenato da Baroni ha raccolto solo 5 punti, frutto di altrettanti pareggi (tra cui figura anche il 3-3 nello scontro diretto con gli azzurri di un girone fa). Inutile sottolineare l’importanza di questo match sono molteplici punti di vista: con un successo, l’Empoli, oltre a prendere una bella boccata d’ossigeno, infrangerebbe forse definitivamente i sogni salvezza del Frosinone, che in caso di sconfitta schizzerebbe a -8 dagli azzurri; non solo: per l’Empoli vincere vorrebbe dire tenere a distanza il Bologna, che sabato che sabato sera sarà impegnato a Torino contro il Toro, e magari scavalcare la SPAL, che poche ore prima ospiterà la Roma. Un pareggio sarebbe l’ennesima occasione persa, risultato che servirebbe poco all’Empoli e nulla al Frosinone. La sconfitta, ovviamente, non è nemmeno da prendere in considerazione. Avrebbe il sapore di una resa che a Empoli non sono per nulla intenzionati a dichiarare. 

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