Euro 2024, Albania: convocati, probabile formazione, calendario, stella e sorpresa
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SQUADRA DI "ITALIANI" - Ciò che spicca all'interno della formazione di Sylvinho è la folta presenza di giocatori che attualmente militano o sono transitati in Serie A. Una buona base di giovani, con in testa l'interista Kristjan Asllani - che in Italia ci è cresciuto fin da bambino - a cui si aggiungono altri ottimi prospetti come ad esempio Nedim Bajrami del Sassuolo o Medon Berisha del Lecce (al suo esordio con la nazionale maggiore). Ma la maggioranza degli "italiani" dell'Albania è un condensato di esperienza: l'ex Lazio Thomas Strakosha, l'empolese Etrit Berisha, l'atalantino Berat Djimsiti. E poi ancora Elseid Hysaj (Lazio), Marash Kumbulla (Sassuolo), Ardian Ismaijli (Empoli), Ylber Ramadani (Lecce), Rey Manaj (ex Inter e Spezia) e Arlind Ajeti (ex Torino). Ecco perché, l'esordio a Euro 2024 - proprio contro l'Italia - è da considerare quasi un derby.
Nella gallery scoprite convocati, probabile formazione, calendario, stella e sorpresa:
COME SI E' QUALIFICATA
L’Albania arriva a Euro 2024 grazie alla vittoria del proprio girone di qualificazione, chiuso nell’ordine davanti a Repubblica Ceca, Polonia, Moldavia e Isole Faroe. Un percorso quasi perfetto quello della nazionale rossonera, che su 8 sfide del proprio gruppo ha perso soltanto la prima contro la Polonia (1-0), vincendone 4 e pareggiandone 3. Dodici i gol fatti e soltanto 4 quelli subiti, per una squadra che si presenta alla fase finale degli Europei per la seconda volta nella sua storia.
I CONVOCATI
Di seguito i convocati di Sylvinho per Euro 2024
PORTIERI: E. Berisha, Kastrati, Strakosha
DIFENSORI: Aliji, Ajeti, Balliu, Djimsiti, Hysaj, Ismajli, Kumbulla, Mihaj, Mitaj
CENTROCAMPISTI: Abrashi, Asllani, Bajrami, M. Berisha, Gjasula, Laçi, Muçi, Ramadani
ATTACCANTI: Asani, Broja, Daku, Hoxha, Manaj, Seferi
PROBABILE FORMAZIONE
Di seguito la probabile formazione per il torneo:
(4-2-3-1): Strakosha; Balliu, Ismajli, Djimsiti, Mitaj; Ramadani, Asllani; Asani, Bajrami, Seferi; Broja. CT. Sylvinho
L'ALLENATORE
A guidare l’Albania dalla panchina ci sarà Sylvio Mendes Campos Júnior, meglio noto come Sylvinho. In carica da gennaio 2023, quando è subentrato al tecnico ex Napoli e Lazio Edi Reja, Sylvinho è al suo secondo anno alla guida della nazionale delle Aquile. Nel suo passato si ricorda anche un passaggio in Serie A tra 2015 e 2016, dove è stato collaboratore tecnico di Roberto Mancini all’Inter, prima di essere scelto per il ruolo di vice di Tite col Brasile. Nel 2019 è stato tecnico del Lione per 11 partite, per poi prendere la guida del Corinthians tra 2021 e 2022 e approdare infine in seno all’Albania. Da giocatore, Sylvinho ha un passato da terzino sinistro perlopiù trascorso in Liga con la maglia del Barcellona. Esperienza che potrà dargli qualche carta in più da giocarsi proprio contro la Spagna. Nel corso della sua carriera da giocatore, Sylvinho ha vestito anche le maglie di Celta Vigo, Arsenal e Manchester City.
IL CALENDARIO
contro Italia (Dortmund, 15 giugno, 21:00)
contro Croazia (Amburgo, 19 giugno, 15:00)
contro Spagna (Düsseldorf, 24 giugno, 21:00)
LA STELLA
Kristjan Asllani è forse il giocatore con maggiore appeal internazionale all'interno del gruppo albanese. A soli 22 anni è già un pilastro della sua nazionale e Sylvinho non rinuncia mai a lui. Dopo una stagione in cui con pazienza ha trovato le giuste misure anche all'Inter, ora lo si attende con impazienza anche a Euro 2024. Sarà lui a disegnare le geometrie al centro del campo, per provare a prendersi definitivamente la leadership della sua Albania.
LA POSSIBILE SORPRESA
Se c'è qualcuno che a Euro 2024 va in cerca di riscatto, quello è sicuramente Armando Broja. L’attaccante di proprietà del Chelsea e attualmente in prestito al Fulham è tra i profili più promettenti dell’Albania. A lui sarà affidato il compito di trasformare in gol le palle che gli verranno servite dalle retrovie. Sondato a margine del mercato invernale 2022 da diverse squadre tra cui anche il Milan di Paolo Maldini e Frederic Massara, Broja è poi stato vittima di un brutto infortunio con rottura del crociato del ginocchio che lo ha tenuto fuori per 9 mesi, rallentandone la crescita. Tornato a calcare il campo a settembre 2023, proverà a sfruttare il palcoscenico europeo per rilanciarsi, anche in ottica mercato.
