Ex Milan, Menez sfida Berlusconi in Serie B: 'Non giocano i soldi'
"Mi sento più Totti che Inzaghi, a me non basta segnare: conta di più fare un assist o essere utile per la squadra. Pippo da tecnico mi ricorda Lacombe, mio allenatore al Sochaux: è uno che vive per il calcio. Alla fine c'erano problemi con una parte dei tifosi della Roma. Io un bad boy? Che scemata, la gente ha un'immagine di me falsa, sono una persona tranquilla dentro e fuori dal campo. Non dico di essere sempre stato un santo, ma ora sono cresciuto e mi sento diverso. Sono cresciuto in un quartiere difficile di Parigi e in galera sono andati molti amici per furti, droga e altre cose".
"Io e il Taque Denis, 72 anni in due? Guardate che non conta l'età, ma come si vive e ci si allena. Visto Ibrahimovic? Io mi conosco e se sto bene posso giocare tranquillamente in A, ho ancora voglia di essere protagonista".
"Berlusconi ha speso tanto per il Monza che è favorito? Sì, ma in campo ci vanno i giocatori e non i milioni".