Cagliari-Toro si gioca a porte chiuse. Non è la prima volta per i granata e Marco Ferrante, intervistato da CronacaQui Torino, ha ricordato uno dei precedenti, una sfida col Napoli giocata a Campobasso nel 2003 e terminata 2-2 grazie proprio ad una sua doppietta: 'Sembra di giocare un'amichevole. C'è un clima surreale in queste partite: serve la massima concentrazione ed è difficile trovare motivazioni in questo modo, oltre al fatto che è davvero triste non vedere le tifoserie sugli spalti’. I favoriti però sono i granata, secondo l'ex capitano del Toro: ‘Il Cagliari forse ha già vissuto questa situazione in campionato e può esserci abituato, ma i granata giocano a calcio e un ambiente neutro in questo senso può essere vantaggioso'. 

Ferrante ha anche lanciato verso l'azzurro un suo compaesano, Alessio Cerci, nativo di Velletri come l'ex punta: ‘Guardando a questo campionato, se Cerci non è da Nazionale, allora chi lo è? Per me lui non è una novità: è uno degli esterni più bravi d'Italia, se non d'Europa. Fa gol e li fa fare e non vedo perché non debba andare in Nazionale. Ora i tempi sono anche cambiati: una volta c'era una sudditanza che rendeva difficile il raggiungimento della convocazione in azzurro ad un giocatore del Toro, ma adesso non è più così e anche Ogbonna l'ha dimostrato'.