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  • Fibrillazione Inter: dirigenti al lavoro, Conte scappa in Liguria e chiede carta bianca in stile Lippi

    Fibrillazione Inter: dirigenti al lavoro, Conte scappa in Liguria e chiede carta bianca in stile Lippi

    • Pasquale Guarro
    “Staccheremo qualche giorno e a mente fredda farò le mie valutazioni. Ed è giusto che le faccia anche il presidente dopo quello che gli dirò”. Antonio Conte ha dentro dissidi che lo logorano, il tecnico salentino ha condotto l’Inter in finale di Europa League e poi si è sfogato, aprendo a un addio che Marotta ha iniziato a respirare già da tantissimo tempo. E anche per questo motivo in viale della Liberazione sono al lavoro per farsi trovare pronti, ferie rimandate, oggi si lavora. Perché il rischio di dover ripartire con un nuovo progetto è elevatissimo e nel caso sarà necessario frenare alcune pratiche e aprirne altre nuove.

    RIFUGIO LIGURE - Conte invece ha staccato, la stagione è stata lunga e logorante e al rientro dal ritiro tedesco il tecnico salentino si è rifugiato in Liguria per recuperare energie e riflettere bene sul discorso da pronunciare al presidente Steven Zhang. Il nodo è chiaro a tutti: inutile iniziare come abbiamo finito, non ci sarebbero i presupposti e rischiamo di innescare nuove tensioni che emergerebbero immediatamente all'avvio della nuova stagione. Quello sì che sarebbe un disastro. Per questo motivo Conte vuole tagliare la testa al toro e chiedere garanzie. Un po’ come a suo tempo aveva fatto un altro allenatore arrivato da Juventus, quel Marcello Lippi che a Moratti aveva chiesto carta bianca.

    NODI DA SCIOGLIERE - Il confronto è vicino, nei primi giorni della prossima settimana le parti si aggiorneranno nel tentativo di trovare una soluzione. La permanenza di Conte all’Inter sembra una chimera, ma è tutto da chiarire anche in merito a un eventuale addio. Perché ci sono di mezzo tantissimi milioni di euro e tante frasi pronunciate dal tecnico salentino e appuntate dalla proprietà cinese, che poi non si è lasciata addolcire dal cambio di comunicazione dell’allenatore, divenuto improvvisamente meno duro. I prossimi saranno giorni caldissimi.

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