Fra i giocatori premiati oggi con il 'Golden Foot' a Montecarlo c'è anche l'ex giocatore della Fiorentina Carlos Dunga. 'Sono felice per questa giornata di celebrazione, perché solitamente certe giornate per un calciatore avvengono quando questi muore, mentre io sono ancora vivo, e quindi posso godermela - ha ironizzato l'ex c.t. del Brasile ospite di Radio Toscana -. E' una giornata di festa per tutta Firenze, perché questo premio l'hanno già ricevuto Roberto Baggio, ed oggi con me e Antognoni per la città è una giornata di orgoglio. Sono contento di aver ritrovato Antognoni: se devo essere sincero, a livello di calcio, lui ha sempre calciato meglio di me'.

'Continuo a seguire la Fiorentina, soprattutto mio figlio che è un tifoso - ha aggiunto Dunga -. Ormai il club è affermato in Europa, la tendenza è quella di mantenere un livello alto anche in futuro, la rosa mi sembra molto buona. Mi auguro che rientri Vargas e conto sul recupero di Mutu, giocatore troppo determinante per le sorti future della Fiorentina. Ho avuto la fortuna di essere un giocatore della Fiorentina in passato, forse potrebbe capitare in futuro, chissà, di diventare allenatore...'.