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  • Fiorentina, ecco la Cittadella: stavolta si parte per davvero

    Fiorentina, ecco la Cittadella: stavolta si parte per davvero

    Rivoluzione o quasi in casa viola: se la cittadella non si può fare, ecco la città viola. Quale? Firenze stessa, ovvero tutta la città di Firenze e le zone limitrofe che insieme raccolgono un bacino di utenza di oltre mezzo milione di abitanti. La più grande cittadella di sport del mondo, in pratica. Nessuna costruzione. C'è già tutto. L’idea in società è venuta grazie alla tanto vituperata tessera del tifoso che altro non è che una semplice carta di identificazione che all’occorrenza può trasformarsi in carta di credito (sarà la Mastercard ad occuparsene). Ed ecco la novità: gli appassionati della Fiorentina, obbligati a procurarsela per vedere la propria squadra dal vivo, la potranno utilizzare anche per acquistare qualsiasi cosa. Esattamente come con una carta di credito normale. Con il vantaggio però di ottenere agevolazioni, sconti, promozioni attraverso convenzioni studiate apposta dalla società viola (che sta pensando di organizzare un nuovo settore marketing esclusivamente dedicato ad Orgoglio Viola, questo il nome della tessera) con gli esercenti che aderiranno all’iniziativa. Si potrà dunque non solo comprare il biglietto o l’abbonamento per la partita, ma anche fare la spesa, prenotare viaggi, fare shopping, perfino pagare le bollette attraverso la carta di credito Orgoglio Viola. E per i clienti premium, provvisti di carta speciale, ulteriori agevolazioni in fatto di partecipazione a eventi e promozioni esclusive. A questo proposito la Fiorentina dopo anni di comunicazione estremamente selezionata sta per varare una nuova rivoluzione. Le porte del Franchi (in attesa di quelle del futuro stadio) e del mini-centro sportivo verranno gradualmente aperte per consentire a un pubblico selezionato di interagire maggiormente con i propri beniamini. In questo progetto si inserisce la nascita del Museo Viola che avrà una sua appendice anche al Franchi. Così come gli acquisti all'interno dello stadio durante le gare che come all'Allianz Arena di Monaco potranno avvenire esclusivamente tramite la tessera. E non solo: torneranno le feste dei viola club con la presenza dei calciatori che potrebbero avvenire in centri commerciali e/o esercizi pubblici convenzionati con “Orgoglio viola”. Ma è la strategia di comunicazione in toto che subirà un graduale ma sostanziale cambiamento. Al sito ufficiale (che verrà rinnovato con un settore per l’acquisto online dei prodotti convenzionati con “Orgoglio Viola”) verrà affiancata una tv dedicata su canale digitale che trasmetterà direttamente dai campini e che avrà il compito di fidelizzare i tifosi alla squadra e promuovere i prodotti e le attività di “Orgoglio Viola”. Tutta la città diventa quindi cittadella viola nell’auspicio di consentire alla Fiorentina di ricavare i proventi dalle royalties di “Orgoglio Viola” da reinvestire ovviamente nella società esattamente come previsto per il Progetto della Cittadella. Diego Della Valle oltre a coinvolgere le proprie aziende (senza dimenticare la NTV per l’alta velocità che proprio a Firenze e nella stazione Forster avrà uno snodo fondamentale) pare intenzionato ad investire nel rinnovato settore marketing del club viola che dovrebbe farsi carico di lanciare e sviluppare l’iniziativa nel giro di un anno. Difficile quantificare i ricavi ma è certo che conoscendo la passione viscerale che lega i fiorentini ai colori viola c’è la forte convinzione che tale iniziativa possa permettere di fatturare qualche decina di milioni di euro all’anno ma soprattutto aiutare a maturare le esperienze necessarie per andare poi “a colpo sicuro” il giorno in cui andrà costruita la cittadella viola e i relativi servizi. Chissà che il gap con le quattro grandi del calcio italiano non possa finalmente accorciarsi fino a permettere alla Fiorentina di lottare per il terzo scudetto. Comunque è già un segnale che Della Valle torni a crederci dopo le polemiche e il distacco dei mesi scorsi.

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