Fiorentina, il futuro della porta è di Martinelli: dalla Fiesole alla maglia viola, sognando Donnarumma
NASCE ATTACCANTE - E pensare che nel lontano 2011 quando Martinelli inizia a soli 5 anni a giocare a pallone nella Sales di Firenze, il suo ruolo era ben lontano dalla porta, o meglio era vicino a quella avversaria, da attaccante. Con gli anni, complice un fisico già importante rispetto ai parietà, l'intuizione di Ennio Quintavalle (il più a destra in foto) lo porta a trasformarsi in portiere e mai scelta fu più azzeccata. Ennio, oggi scomparso, ma 'tatuato' sul braccio e sul cuore di Tommaso, diventa il suo sponsor e la sua guida più importante anche quando, a 9 anni, entra a far parte del settore giovanile della Fiorentina in cui si ritrova a giocare costantemente da sottoetà con compagni più grandi.
CUORE VIOLA - Nato e cresciuto nel cuore di Firenze, a pochi passi dal Duomo, Martinelli ha il colore viola nel dna e oltre ad aver scelto il settore giovanile del club della sua città, della Fiorentina è anche tifosissimo. Fino a poco tempo non era raro vederlo inneggiare a quelli che magari oggi sono i suoi compagni di squadra dalla curva Fiesole. Oggi la prima squadra la vede da vicino perché già da questa estate è stato aggregato da Italiano al ritiro di Moena (chiamata arrivata a sorpresa mentre era in vacanza a Forte dei Marmi) e anche nel corso della stagione spesso e volentieri ha preso parte alle sedute in prima squadra con il preparatore Porracchio e Antonio Rosati, passato in estate da compagno in campo ad allenatore.
SOGNANDO DONNARUMMA - Inutile dire che il sogno di Tommaso sia quello di trovare un giorno l'esordio in prima squadra, ma nel frattempo, fra un libro di scuola (ha un'ottima media) e un pranzo con la famiglia a cui è legatissimo (e che lo segue in ogni gara) migliora di settimana in settimana per provare a mettere in difficoltà Italiano. Gli addetti ai lavori ne parlano come un predestinato e nonostante lui tenga i piedi per terra, spera di ricalcare presto le orme del suo idolo fra i pali, quel Gianluigi Donnarumma che l'esordio col Milan lo centrò proprio alla sua età. In realtà, per caratteristiche fisiche e tenciche, molto bravo coi piedi e attento nelle uscite alte, c'è chi lo paragona a Manuel Neuer. Quello che conta è però la parata e solo quest'anno da inizio stagione, Martinelli ha collezionato 4 clean sheet e subito soltanto 3 gol con la Fiorentina ancora imbattuta. Le premesse ci sono tutte, il futuro della porta viola sarà sicuramente suo.