Fiorentina-Inter finale di Coppa Italia: per chi tifa Toldo?
"Adriano era come un orsacchiotto, dovevi proteggerlo. Attaccante straripante, ma con le sue fragilità. Ero accanto a lui quando gli arrivò la notizia della morte del padre. Ha davvero faticato a riprendersi. Sinisa aveva visto la guerra, si è fatto da solo. Calcisticamente poi aveva avuto grandi maestri, tra cui Boskov. E quel sinistro... Grave perdita. Julio Cruz, un amico e un gran signore. Vivevamo nello stesso palazzo e andavamo insieme ad Appiano. Era sempre puntuale, anche in area. E quanto gli piaceva fare gol alla Juve! Mourinho mi spiegò perché mi preferiva Julio Cesar, Mancini prima non lo fece e così è più difficile accettare la panchina. Stasera gioca Handanovic? Felice per lui, ogni top club deve avere due grandi portieri".