Fiorentina-Inter: la Procura Federale indaga sulla lite tra i dirigenti. Tifoso aggredito, trovato l'autore del pugno
Fiorentina-Inter non è ancora finita. Lo strascico delle polemiche per l'agitata conclusione di un match che ha rilanciato ulteriormente le ambizioni di alta classifica degli uomini di Inzaghi e frustrato la doppia rimonta dei viola di Italiano ha lasciato una coda di recriminazioni. Per il discusso e discutibile arbitraggio di Valeri e per i presunti comportamenti poco edificanti verificatisi in tribuna. Dopo il reciproco scambio di accuse tra i dirigenti delle due squadre, la Procura Federale potrebbe decidere di vederci più chiaro, in attesa di ricevere gli atti ufficiali del direttore di gara, dei sei ispettori presenti sabato scorso al "Franchi" e del consueto comunicato del Giudice Sportivo.
INDAGINI IN CORSO - Già nelle ore immediatamente successive al fischio finale, la parte interista rinfacciava al presidente della Fiorentina Commisso e al suo vice Barone una serie di atteggiamenti al di sopra delle righe - dagli improperi di ogni genere rivolti a Zhang, Marotta e Ausilio dopo il gol del 4-3 di Mkhitaryan al presunto tentativo del numero uno viola di entrare nello spogliatoio avversario - che dal canto loro replicavano per le rime con tanto di comunicato stampa per smentire ogni ricostruzione e anzi per richiedere scuse ufficiali alla delegazione interista. Una vicenda brutta che dovrebbe portare all'apertura di un fascicolo da parte del procuratore Giuseppe Chiné per provare a raccogliere elementi utili ad avere un quadro più chiaro ed individuare eventuali responsabili.
ALTRI DASPO IN ARRIVO - Parallelamente, la giustizia ordinaria sta già facendo il suo corso in merito alla vergognosa aggressione di un sostenitore dell'Inter in Tribuna Maratona, con la denuncia e il provvedimento di Daspo per i prossimi 3 anni per il 56 anni già individuato dagli inquirenti. Secondo quanto trapela dagli ambienti investigativi fiorentini, per il pugno sferrato al volto del ragazzo che indossava la maglia di Dimarco un'altra persona sarebbe stata identificata e anche per lui sono in arrivo denuncia e misure restrittive che gli impediranno di avere accesso negli impianti sportivi per i prossimi anni.
INDAGINI IN CORSO - Già nelle ore immediatamente successive al fischio finale, la parte interista rinfacciava al presidente della Fiorentina Commisso e al suo vice Barone una serie di atteggiamenti al di sopra delle righe - dagli improperi di ogni genere rivolti a Zhang, Marotta e Ausilio dopo il gol del 4-3 di Mkhitaryan al presunto tentativo del numero uno viola di entrare nello spogliatoio avversario - che dal canto loro replicavano per le rime con tanto di comunicato stampa per smentire ogni ricostruzione e anzi per richiedere scuse ufficiali alla delegazione interista. Una vicenda brutta che dovrebbe portare all'apertura di un fascicolo da parte del procuratore Giuseppe Chiné per provare a raccogliere elementi utili ad avere un quadro più chiaro ed individuare eventuali responsabili.
ALTRI DASPO IN ARRIVO - Parallelamente, la giustizia ordinaria sta già facendo il suo corso in merito alla vergognosa aggressione di un sostenitore dell'Inter in Tribuna Maratona, con la denuncia e il provvedimento di Daspo per i prossimi 3 anni per il 56 anni già individuato dagli inquirenti. Secondo quanto trapela dagli ambienti investigativi fiorentini, per il pugno sferrato al volto del ragazzo che indossava la maglia di Dimarco un'altra persona sarebbe stata identificata e anche per lui sono in arrivo denuncia e misure restrittive che gli impediranno di avere accesso negli impianti sportivi per i prossimi anni.
