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  • Pazza Inter: Mkhitaryan al 95° firma la vittoria per 4-3 contro la Fiorentina

    Pazza Inter: Mkhitaryan al 95° firma la vittoria per 4-3 contro la Fiorentina

    Il ritorno della pazza Inter. I nerazzurri (per l'occasione con la nuova terza maglia gialla) vincono 4-3 sul campo della Fiorentina nell'undicesima giornata di campionato. Ottenendo il terzo successo di fila in Serie A e salendo a quota 21 punti in classifica, 11 in più dei viola e a -5 dalla coppia di testa formata da Napoli (in campo domenica sera a Roma) e Milan, che oggi ha battuto 4-1 il Monza a San Siro. 

    QUI INTER - Simone Inzaghi deve ancora fare a meno degli infortunati Brozovic e Lukaku. Quest'ultimo potrebbe rivedersi in panchina mercoledì a San Siro contro il Viktoria Plzen in Champions League. In vista di questa partita si spiegano le decisioni di far rifiatare in panchina (con Bastoni) Dumfries e Dzeko: al loro posto giocano Darmian e Correa. 

    QUI FIORENTINA - Italiano si affida agli ex nerazzurri Biraghi, Duncan (a centrocampo con l'ex milanista Bonaventura e Amrabat, rientrato dopo la squalifica) e Kouamé, nel tridente d'attacco con Nico Gonzalez e Cabral, preferito a Jovic. Arbitra Valeri, con Mariani al Var. 

    PRIMO TEMPO - Pronti, via e l'Inter passa subito in vantaggio alla prima occasione: velo di Lautaro, che scambia con Correa e serve l'assist per il gol di Barella. L'ultimo attaccante dell'Inter capace di fare un assist e un gol nei primi 15 minuti di una partita di Serie A era stato Milito, il 19 gennaio 2011 contro il Cesena. La Fiorentina perde per un infortunio muscolare Nico Gonzalez, sostituito da Ikoné, subito pericoloso con un tiro fuori di poco. La partita si riapre grazie al rigore assegnato al Var per l'intervento di Dimarco su Bonaventura e trasformato da Cabral, che spiazza Onana. A questo punto l'incontro si innervosisce improvvisamente con 4 ammonizioni nel giro di pochi minuti: Bonaventura e Dodo da una parte, Acerbi e Inzaghi dall'altra. 

    SECONDO TEMPO - Italiano sostituisce Duncan con Jovic. Ammoniti Amrabat da una parte e Barella dall'altra. La Fiorentina pareggia con un gran gol di Ikoné, autore di una splendida azione personale liberato da un preciso lancio di Kouamé. Dzeko subentra a uno spento Correa. Barella ha l'occasione per fare doppietta in contropiede, ma sbatte su Terracciano. Inzaghi cambia gli esterni: fuori Darmian e Dimarco, dentro Dumfries e Gosens. Lautaro si guadagna e realizza il rigore del 2-3, poi viene sostituito da Bellanova. La Fiorentina trova il 3-3 con Jovic al novantesimo, ma allo scadere del quinto e ultimo minuto di recupero Mkhitaryan segna il 4-3 per l'Inter

     

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