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  • Fiorentina, italiano alla vigilia del Napoli: 'Giocheremo contro i più forti d'Italia: servirà attenzione e spirito come a San Siro'

    Fiorentina, italiano alla vigilia del Napoli: 'Giocheremo contro i più forti d'Italia: servirà attenzione e spirito come a San Siro'

    Questo pomeriggio l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano è intervenuto alla consueta conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida contro il Napoli di Luciano Spalletti. Questi i temi trattati dal tecnico:
     
    "E’ stata una buona settimana dove abbiamo lavorato molto benebene, conclusa oggi con una buona rifinitura. Ci avviciniamo bene contro una squadra in forma, che già da inizio anno si sapeva fosse una delle favorite per la vittoria finale, e l ha confermato. Giocheremo in uno stadio da grandi occasioni e dobbiamo farci trovare pronti come abbiamo fatto in Coppa e nelle ultime partite, sapendo che il Napoli ci metterà in difficoltà"

    Sulle motivazioni di questa partita: "Ho parlato anche coi ragazzi delle motivazioni. Abbiamo ancora tante partite contro squadre che si stanno ancora giocando qualcosa, dobbiamo cercare di ottenere il massimo. Sulla partita di domani contro il Napoli dobbiamo andare lì e fare una grande partita, davanti a 60mila spettatori non sarà semplice. Dobbiamo evitare di fargli esprimere al massimo altrimenti ci prendono a pallonate. Serve mantenere la massima attenzione per tutti i novanta minuti. Veniamo da un periodo ottimo e domani sarà l’ennesimo esame. Giocheremo anche per i trecento tifosi che verranno con noi da Firenze. Cosa significherebbe uscire senza gol subiti? È il nostro obiettivo in ogni partita, ma inanellare clean sheet in un campionato come il nostro non è mai facile. Chi lo fa vuol dire che lotta per lo Scudetto, per traguardi importanti. Nell'ultimo periodo siamo cresciuti, ma sinceramente questo dato sul solo clean sheet ottenuto in trasferta non lo sapevo, cercheremo di migliorarlo. Certo che noi proveremo a fare gol per indirizzare la gara, ma quando non si subisce gol è più facile fare risultato. Occorre però continuare a proporre quanto ci ha permesso di essere in questa posizione: stiamo avendo un cammino importante, adesso abbiamo la opportunità di mettere la ciliegina su un campionato ottimo".
     
    Ha commentato anche lo stratosferico centrocampo del Napoli: " Quello del Napoli è un centrocampo fortissimo, ha tutte le caratteristiche possibili immaginabili: qualità, velocità di pensiero, rapidita, fisicità,. Arrivano facilemnte alla conclusione dai 20 metri, credo siano una delle squadre con più gol dal limite. Fabian Ruiz, Zielinski, Lobotka, Demme, è un reparto di grande qualità, penso uno dei piu forti che ci siano”.
     
    E’ tornato anche a parlare dell’esultanza di domenica sotto la Curva Fiesole: “Sorrido perché anche gli allenatori possono esultare e sinceramente è stato uno sfogo dopo una partita molto difficile che tenevamo a portarci a casa. E’ bello sfogarsi e gioire insieme ai propri tifosi, ogni tanto me la prendo anche io questa libertà”.
     
    Sulla scelta di mandare in campo gli esterni a piedi invertiti: "Nel momento in cui arrivi negli ultimi metri di campo, dando la libertà agli esterni a piedi invertiti di rientrare dentro al campo si riesce a creare più densità e quindi più supporto alla punta e più pericoli. Abbiamo però preferito tante volte giocare con gli esterni posizionati in un altro modo. Sono contento per la rosa e quanto stanno facendo i ragazzi. Contro il Napoli serviranno tutti i componenti della squadra e perché servirà una grandissima gara: lo ripeto, domani affronteremo la squadra più forte del campionato".
     
    Un commento anche sulle assenze in mezzo al campo: “"Come sappiamoquesta domenica avremo importanti a centrocampo, ma nell'ultimo periodo il trio che proposto ha fatto bene, tenendoli ben inseriti tutti i sostituti sono determinanti: Duncan è in crescita, Castrovilli pure e anche lo stesso Amrabat ogni volta che è entrato ha fatto bene. Il ragazzo mi ha stupito: mi avevano detto di alcuni problemi di gestione a livello caratteriale ma con me Sofyan si è sempre comportato bene, è un grande professionista e son convinto che domani farà una grande partita. Problemi con il Ramadan? E’ un leone. Ho detto che domattina gli farò mangiare un po' di tiramisù. Scherzi a parte, sono convinto che sarà pronto anche fisicamente".
     
    Un elogio anche alla Primavera di Aquilani, per la quarta volta consecutiva in finale di Coppa Italia: “Devo dire che la nostra Primavera viola è una squadra davvero forte, lo dimostrano i trofei vinti negli ultimi anni ed il fatto che a fine mese andrà a giocarsi di nuovo la finale di Coppa Italia. C'è tanto talento e i giocatori di grande prospettiva: sono sempre in orbita prima squadra, perché si allenano anche con noi. Vediamo se da qui alla fine ne utilizzeremo qualcuno".

    Una valutazione anche sul collega Luciano Spalletti: "Penso sia un gran tecnico: ho grande stima per lui, è un ottimo allenatore e in questa stagione lo sta dimostrando: è riuscito a portare il Napoli ad un altissimo livello, questo fa di lui uno dei più bravi in Italia. Cosa deve temere della Fiorentina? Non so se ci debbano temere. Io sono tranquillo per quanto fatto in settimana. Mi auguro di poter togliere alcune certezze al Napoli. Sono stato sorpreso dalla personalità messa in campo a San Siro, domani dobbiamo riproporla".


     

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