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  • Fiorentina, Italiano: 'Ci manca il gol ma ci stiamo lavorando. Loro sono i favoriti nel girone. Tra Cabral e Jovic..'

    Fiorentina, Italiano: 'Ci manca il gol ma ci stiamo lavorando. Loro sono i favoriti nel girone. Tra Cabral e Jovic..'

    Pochi minuti fa il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano, alla vigilia della partita di Conference League contro il Basaksheir, ha partecipato alla consueta conferenza stampa. Questii temi toccati dal tecnico:
     
    “Questo è un momento negativo per quanto riguarda i risultati, ma non per quanto mi riguarda dal punto di vista delle prestazioni. Alla fine facciamo tutto quello che prepariamo, è chiaro che ci manca soltanto il gol. Stiamo continuando a battere su quello: manca quella concretezza davanti, ma dobbiamo stare attenti anche ad altre situazioni, come quelle in fase difensiva che ci hanno penalizzato nell’ultimo turno di campionato. La preparazione a questa gara è stata come le altre, non dobbiamo perdere fiducia, ma continuare a proporre gioco. Sono convinto che sia questa la nostra strada: non abbandore quello che ci ha permesso di diventare la Fiorentina dell’anno scorso”.
     
    Sulla fiducia di Commisso: “Il presidente è vicinissimo la squadra: è tutto i giorni al centro sortivo insieme a noi, e chiaramente la sua vicinanza ci fa piacere. Siamo ancora all’inizio di campionato, abbiamo affrontato solo sei partite di campionato, e la strada è ancora lunga. Stiamo andando in difficoltà a livello di infortuni, purtoppo qualche episodio ci è girato male. Non ce lo aspettavamo ma può capitare. Il nostro obiettivo in questi primi mesi era quello di passare il preliminare, può capitare di avere un momento negativo come quello che stiamo passando. E’ normale che stiamo mancando in qualcosa: dobbiamo cercare di alzare il livello tecnico, sono convinto che ne verremo fuori”
     
    Il tecnico ha commentato le parole di Emre, tecnico del Basaksheir, che ha designato la Fiorentina come favorita del girone: “Rispondo dicendo che i favoriti sono loro, anche solo per il fatto che erano inseriti in prima fascia. Qualsiasi pensiero si dovesse avere domani abbiamo una partita da affrontare nel migliore dei modi, domani la posta in palio è molto importante ed entrambe le squadre cercheranno di vincere. Siamo a conoscenza del loro grande momento di forma, i nostri avversari non perdono ormai da 19 partite, ma sono convinto che questo ci spronerà ad avere quella attenzione che fa la differenza in Europa. Dopo le prime tre partite abbiamo capito che in Europa nulla è scontato, e per vincere servono partite di livello contro ogni avversario".

    Il tecnico ha parlato anche della possibile formazione: "Attualmente il nostro obiettivo è quello di evitare che nessuno si sovraccarichi e e che tutti possano acquisire il giusto minutaggi. Nelle ultime partite le rotazioni sono frutto della voglia di tutelare tanti ragazzi. So che Cabral ha fatto questa competizione collezionando tanti gol, Jovic ne ha fatte altre anche più importanti. Deciderò domani chi dei due scenderà in campo dal primo minuto. Sinceramente non so come ci presenteremo alla partita, ho però la convinzione che tutti i ragazzi abbiano la voglia di dimostrare molto di più di quello fatto finora".

    Ha poi fatto un’analisi con l’inizio dello scorso campionato, il suo primo sulla panchina della Fiorentina: “La scorsa stagione una prestazione come quella contro la Juve in casa non l'abbiamo fatta: riuscire a non far tirare in porta una squadra con grande qualità come la Juve non ci era mai successo l’anno scorso. Se guardiamo soltanto i risultati è chiaro che l'anno scorso siamo partiti in maniera diversa, avevamo sei punti in più e carichi di entusiasmo e fiducia, ma non abbiamo fatto prestazioni come quelle con Napoli e bianconeri. I risultati mettono in evidenza qualche nostra difficoltà, ovvero qualche gol e delle vittorie in meno. Ci è mancato veramente poco per poter trasformare i pareggi con Empoli e Juventus in vittorie. Siamo dentro a un momento in cui non ci gira bene per tanti motivi, alibi non ne tiriamo fuori. Problemi e infortuni fanno parte del gioco, abbiamo tentato di salvaguardare la squadra, purtroppo è stato così anche senza avvisaglie. Basta pensare a Dodò che avevamo fatto riposare due giorni prima della partita e si è fatto male al polpaccio. Dobbiamo dare qualcosa di più tutti. L'anno scorso ci girava tutto meglio, a Udine l'anno scorso abbiamo vinto con 0-1 grazie ad un rigore  e quest'anno è venuta fuori una partita diversa. Per me l'unico problema è la mancanza di gol e io cercherà di trovare al più presto la soluzione".

    Il tecnico ha poi parlato della mancanza di gol di Jovic, e della tenuta fisica di Igor: "Veniamo da un periodo in cui potevamo sicuramente fare qualche gol in più: è chiaro a tutti che in fase realizzativa dobbiamo cercare di dare di più, questa situazione riguarda tutta la squadra non solo gli attaccanti. Sono convinto che sui calci piazzati si possa fare più male. Jovic è un calciatore arrivato alla Fiorentina per dimostrare il suo valore, abbiamo sempre detto che dobbiamo aspettarlo, mostrerà le sue qualità in rifinitura e termini realizzativi, conosciamo le sue qualità e lo attendiamo. Domani valuteremo Igor, la mia speranza è quella di poterlo schierare. Anche a centrocampo cercheremo di gestire chi ha avuto alto minutaggio, soprattutto in funzione dell'ultima partita, domani faremo delle valutazioni".
     
    Ha infine commentato lo stato di forma degli avversari: "Proprio per quello che hanno fatto nell’ultimo periodo ritengo che siano una squadra in salute. Hanno anche un tecnico preparato, con un'ottima proposta di calcio e giocatori di valore. Dobbiamo temere tutto e soprattutto questa loro fase di grande autostima e fiducia, ma ci sprona ad affrontare questa gara con tanta attenzione".

     

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