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  • Fiorentina, Kokorin: 'Sarò un bad boy, ma solo dentro al campo. Ho pagato per i miei errori, grato a Capello'

    Fiorentina, Kokorin: 'Sarò un bad boy, ma solo dentro al campo. Ho pagato per i miei errori, grato a Capello'

    • Iacopo Nathan
    Aleksandr Kokorin è da oggi un nuovo giocatore della Fiorentina. Il centravanti russo si è presentato in conferenza stampa:

    CARRIERA - “Sono molto felice di essere qui, la Fiorentina ha una grandissima storia. Ritengo di poter dare molto a questa squadra, ripagandoli anche della fiducia che hanno riposto in me”.

    SOGNO - “Come tutti i calciatori voglio vincere con la mia squadra e portare gioia e felicità ai miei tifosi. Voglio vincere dei trofei con la mia squadra”.

    CAPELLO - “Hanno scritto molto sia in Russia dei miei rapporti con Capello, oltre che Mancini. Sono estremamente orgoglioso di aver avuto un ottimo rapporto con lui, lo ringrazio tantissimo per avermi convocato in nazionale e per aver messo una buona parola per far si che questa trattativa andasse in porto”

    IDOLO - “Mi piace molto Ibrahimovic, che è bravissimo, così come Ronaldo. Mi piaceva molto anche l’altro Ronaldo, quello un po’grasso come lo chiamo io”.

    RISCATTO - “Nella mia carriera sono stato molto fortunato ad avere due guru come Mancini e Capello. Naturalmente mi auguro che le mie qualità cancellino gli sbagli fatti in passato. Prima di tutto, quello che è successo in Russia è stato un episodio della mia vita molto brutto. Ho pagato per quello che ho fatto, e ho chiuso una pagina nella mia patria, promettendo a me ed alla mia famiglia di non fare più certi errori. Voglio che questo mio nuovo capitolo faccia vedere le mie qualità dentro il campo, non fuori. Sarò un bad boy in campo, non fuori”.

    ITALIANO - “Devo confessare che la Fiorentina non ha messo in programma per me dei corsi di italiano, ma ci ho pensato da solo e fra due giorni inizierò ad imparare l’Italiano. Voglio stupirvi e parlare il prima possibile italiano con voi”.

    RUOLO - “Prima di tutto voglio rassicurare tutti che ho iniziato a lavorare da inizio gennaio con lo Spartak. Io sono un attaccante, quando sono nella mia posizione faccio gol. Lavoro anche per la squadra, facendo lavoro sporco”.

    FIORENTINA - “Ringrazio i dirigenti che mi hanno offerto un contratto importante, di tre anni e mezzo. Mi hanno dato fiducia, ho accettato subito anche un ingaggio più basso. Non le nascondo che il mio trasferimento qui è stato molto complicato, tra Covid e trasferimento in Russia. Ho fatto delle visite mediche molto lunghe, ma le ho accettate perché la società mi ha detto che è a causa della tragedia successa anni fa. Ringrazio i miei compagni, mi hanno accolto molto bene. So che mi aiuteranno per qualsiasi cosa, anche fuori dal campo”

    CRISCITO - “Per questa decisione ho parlato solo con la mia famiglia. Per il poco tempo non ho avuto modo di chiamare altri giocatori, come Criscito, ma sono felice di averlo sentito per gli auguri”.

    PRANDELLI - “Parlare con il mister è stato fondamentale, mi ha fatto capire che mi voleva”.
     

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