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  • Fiorentina-Basaksehir, le pagelle di CM: Gollini e Ikone i peggiori, che lezione di Emre a Italiano

    Fiorentina-Basaksehir, le pagelle di CM: Gollini e Ikone i peggiori, che lezione di Emre a Italiano

    • Mattia Sorbetti
    BASAKSHEIR - FIORENTINA 3-0

    Gollini 4: Praticamente inoperoso per tutta la partita, al tiro prende gol. Le colpe principali non sono del numero 95 viola, perché il tiro è molto ravvicinato, ma la palla gli passa in mezzo alle gambe. Clamoroso l’errore in occasione del raddoppio, potrebbe fare di più anche in occasione del terzo.
     
    Venuti 5: Questa volta il terzino viola non sfigura anche se, se contiamo l’inconsistenza offensiva di Ikone, sulla fascia destra la Fiorentina non sfonda mai. Retropassaggio killer per in caso del secondo gol dei padroni di casa.
     
    Amrabat 6: adattato a centrale per la rinuncia all’ultimo minuto di Quarta, il marocchino si comporta tutto sommato bene. Le sue caratteristiche lo aiutano: fa a sportellate dal primo minuto dimostrandosi il più a suo agio del reparto difensore viola
     
    Igor 5.5: il classe ’98 non è al 100% e lo si nota dal primo minuto. Non sfiora neanche i livelli aggiunti l’anno scorso e naufraga con i compagni di squadra sotto i colpi del Basaksheir.
     
    Terzic 5: i primi 10 minuti sono buoni ma poi palesa tutti i suoi limiti. Nel primo tempo dalla sua parte il Basaksheir fa cosa vuole. Suo l’errore che permette a Gurler di segnare il gol del vantaggio turco. (dal 21’s.t. Biraghi 5.5: entra per creare pericolosità sulla fascia sinistra ma la Fiorentina dopo minuti affossa sotto i colpi dei turchi)
     
    Maleh 5: Dal primo minuto è uno dei pochi che corre a 100 all’ora e non si ferma un attimo, i risultati sono però tutto sommato scarsi. Crea poco e dopo il primo gol Italiano sceglie di toglierlo per dare una scossa alla squadra. (dal 22’ s.t Barak 5: il ceco non si vede quasi mai)
     
    Mandragora 5: L’ex Torino viene catapultato in campo all’ultimo minuto e questo forse lo assolve parzialmente per l’insufficiente prestazione.  Cerca poche volte la verticalizzazione spesso rallentando la costruzione di gioco dei viola. Nella ripresa sparisce. 
     
    Bonaventura 5.5: Il centrocampista è stanco e si vede, non è il solito Bonaventura di sempre. Nel primo tempo si fa vedere più in fase d’interdizione che in quella di costruzione. Italiano lo toglie per farlo rifiatare. (dal 33’s.t. Duncan sv)
     
    Ikone 4: continua il momento no del francese che adesso diventa un caso. Mai pericoloso, lascia i suoi in dieci di fatto condannando la squadra alla sconfitta. L’esterno ex Lille, arrivato per 15 milioni, adesso è diventato un vero e proprio caso.
     
    Cabral 5: il brasiliano continua a palesare le solite difficolta. Si vede poche volte e quando ha un’occasione la spreca: nel primo tempo potrebbe tendare il tiro da pochi passi della porta ma preferisce stopparla, perdendo un tempo di gioco ed il pallone. Costringe Italiano a toglierlo dopo soli 45 minuti. (dal 1’ s.t. Jovic 5,5: altra prova sottotono per il serbo. Sbaglia una clamorosa chicca confezionata da Kouame)
     
    Saponara 5: Prova a sbloccare il match nel primo tempo ma il suo tiro è una telefonata per il numero uno turco. Mandato in campo da Italiano per dare fantasia all’attacco gigliato non si rende mai protagonista. (dal 33’ st. Kouame sv)
     
     
    All. Italiano 5.5: la formazione iniziale è frutto delle tante assenze ma lo spirito messo in campo dalla sua squadra rispecchia quanto visto nelle ultime uscite: questa Fiorentina balla dietro e davanti non segna mai. Continua a dare fiducia a Ikone e Cabral che puntualmente lo tradiscono. Il risultato finale resterà nella storia del club gigliato, e mette in discussione il passaggio del turno.


    Istanbul Basaksehir 

    Sengezer 6: Il portiere turco è praticamente spettatore non pagante della sfida. In novanta minuti gli arriva una sola conclusione verso lo specchio della porta e per lui risulta tutto facile.

    Caiçara 6,5: Domina la corsia destra del campo, annullando senza problemi Saponara. Il laterale non disdegna la sortita offensiva anche se spesso è poco incisivo negli ultimi metri. 

    Ndayishimiye 7.5: Il centrale di difesa non ne sbaglia una in fase difensiva, anche se la Fiorentina fa veramente poco per impensierirlo. Prezioso ance quando recapita l’assist per il primo gol di Gurler.

    Touba 6,5: Come il compagno di reparto passa una serata senza troppi problemi. Grazie ad un suo disimpegno nasce l’espulsione di Ikone. 

    Ali Kaldirim 6,5: Nel primo tempo domina la fascia sinistra: affonda il colpo a ripetizione contro un Venuti che spesso fa sembrare impacciato. Nel secondo tempo cala d’intensità.

    Aleksic 6: Qualche buono spunto in mezzo al campo, ma niente di particolarmente significativo. Nella ripresa potrebbe andare al gol ma viene contenuto dalla difesa viola.

    Biglia 6,5: Nonostante l’età anagrafica è il vero e proprio proagonista del Basaksheir: l’argentino è su tutti i palloni dimostrandosi fondamentale per il gioco della squadra di Emre. (Dal 76' Tekdemir sv).

    Ozcan 5,5: Non certo una partita memorabile a centrocampo ma con una Fiorentina cosi rischia veramente poco. ( Dal 58' Traoré 6,5: Ha un buonissimo impatto sul match realizzando il 3-0 che chiude definitivamente la partita)

    Gurler 7,5: E’ il vero e proprio mattatore della serata: i suoi due gol mandano l’Istanbul Basaksehir in testa al girone. Freddo in occasione del primo gol, astutto in occsione del secondo nello sdradicare il pallone dai piedi di Gollini. (Dal 76' Szysz 6,5: entra e si inventa il terzo gol di Traore).

    Okaka 5,5: L’attaccante italiano, nonostante la sua squadra stravinca, non si fa quasi mai vedere. E’ troppo spesso in fuorigioco ed Emre lo toglie per dare maggiore incisività in fase offensiva. ( Dal 58' Turuc 6:  entra ma non si fa notare se non per qualche conclusione imprecisa)

    Chouiar 5,5: L’esterno non è pericoloso come il suo solito, ma dal suo lato la Fiorentina soffre eccome( Dall'82' Ozil sv)

    Emre Belozoglu 6,5: Dopo l’ottima partenza con gli Hearts la sua squadra passeggia anche sulla Fiorentina di Vincenzo Italiano. Partenza in sordina per poi uscire alla lunga, e alla fine ha ragione lui.
     

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