Fiorentina: Ribery predica nel vuoto, la buona notizia è solo la salvezza. Belotti gioca in un Torino piccolissimo
TORO DIMESSO - Iachini aveva preparato bene la partita, a differenza di Longo che si è presentato a Firenze con una squadra remissiva, con un solo vero combattente, Belotti, alla caccia del record di gol consecutivi che invece è rimasto a Ossola: il Gallo si è fermato sul palo esterno e ha chiuso la sua serie con 7 gare consecutive a segno, Ossola era arrivato a 8, ma giocava nel Grande Torino, questo è un Piccolo, Piccolissimo Torino. Il resto della partita granata è stato una pena. Difesa colpevole sul primo gol (regalo di Nkolou a Ribery) e incerta sul secondo, centrocampo lento e come al solito senza idee, attacco imbavagliato senza problemi dalla difesa viola.
FIORENTINA, RIBERY E ALTRO - Sul versante opposto, la situazione era più favorevole al gioco. Lirola, anche se schierato a sinistra, la fascia opposta di quella che solitamente occupa, ha spinto di continuo togliendo De Silvestri dalla gara; in mezzo al campo Castrovilli ha portato su un pallone dietro l’altro anche se non l’ha arricchito con la tecnica che gli veniva riconosciuta nel girone d’andata; davanti lo sgusciante Kouamé è andato subito a segno anche se la Lega ha assegnato la rete a Lyanco, che ha deviato la palla nella sua porta. Dietro, il trio Milenkovic-Pezzella-Caceres non ha mai avuto problemi di fronte a Belotti e Zaza.
IL VANO TENTATIVO DI LONGO - Dopo un’ora di partita a dir poco scialba, Longo ha cercato di dare al Toro un assetto più offensivo con tre sostituzioni tutte insieme e tutte in attacco: Edera e Millico sugli esterni, Verdi sulla trequarti. E’ arrivato il palo di Belotti (su cross di Ansaldi, un giocatore di cui il Toro non può fare a meno), ma la Fiorentina non ha mai smesso di contrattaccare e su un’altra palla persa da Meité e regalata di nuovo a Ribery è partito il contropiede del 2-0: palla del francese a Cutrone (entrato da poco al posto di Kouamé) e Sirigu battuto. I dati finali per il Torino sono preoccupanti, anche se la salvezza sembra ormai questione di poco: ha perso 8 volte di fila in trasferta per la prima volta in un singolo campionato di Serie A ed ha raggiunto le 19 sconfitte in questo campionato.
IL TABELLINO
Fiorentina-Torino 2-0 (primo tempo 1-0)
Marcatori: 2’p.t. aut. Lyanco (T), 30’ s.t. Cutrone (F)
Assist: 30’ s.t. Ribery (F)
Fiorentina (3-5-2): Terracciano; Pezzella, Milenkovic, Caceres; Lirola, Pulgar, Ghezzal (23’s.t. Duncan), Castrovilli (37’ s.t. Ceccherini), Chiesa (23’s.t. Venuti); Ribery (37’s.t. Vlahovic), Kouamé (12’s.t. Cutrone). All. Iachini
Torino (3-4-1-2): Sirigu; Lyanco (17’s.t. Edera), Nkoulou, Bremer; De Silvestri (27’s.t. Ansaldi), Lukic, Meite (34’s.t. Rincon), Ansaldi, Berenguer (17’s.t. Millico); Belotti, Zaza (17’s.t. Verdi). All.Longo
Arbitro: Mariani di Aprilia
Ammoniti: 4’p.t. Lyanco (T), 37’p.t. Lukic (T), 44’p.t. Pezzella (F)