Football Leaks inguaia l'Inter per Kovacic. La società: 'Acquistato il 100% del cartellino'
Il cartellino di Mateo Kovacic suddiviso fra più realtà e non solo di proprietà della Dinamo Zagabria prima e di Inter e Real Madrid poi? E' questo quanto affermato dall'inchiesta realizzata da L'Espresso e ribattezzata Football Leaks. Arrivato all'Inter per 11 milioni di euro, nell’estate del 2015 il Real Madrid decide di comprarlo per 29 milioni di euro più 6 milioni di bonus. Ebbene quando è stato venduto all’Inter, la metà del cartellino di Kovacic apparteneva a un fondo d’investimento basato ad Hong Kong e chiamato Profoot International Limited. I proprietari? Sconosciuti. Dietro a tutti questi movimenti però c'è il ds Zdravko Mamic, oggi accusato dai magistrati dell’Antimafia croata di aver realizzato dei guadagni illeciti. Il primo fu Luka Modric, ceduto dalla Dinamo al Tottenham nel 2008. La sua agenzia, la Asa International oggi gestisce sia Modric che Kovacic. Per di più a marzo del 2015 il 50 per cento del suo cartellino viene trasferito per la cifra simbolica di 1 euro dal fondo di Hong Kong a un altro fondo registrato nel Regno Unito. Una posizione non semplice perchè violerebbe le norme della FIFA sulle TPO e che comporterebbe per i club interessati una pesante sanzione. Dal canto suo, però, l'Inter si ritiene lontana dai fatti e al settimanale ha confermato che: "L'Inter ha acquisito dalla Dinamo Zagabria il 100 per cento dei diritti economici e sportivi del giocatore".