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  • Galliani: 'Monza non accetterà di giocare ancora in C. Stipendi? Sacrifici in più da chi guadagna tanto come Ronaldo'

    Galliani: 'Monza non accetterà di giocare ancora in C. Stipendi? Sacrifici in più da chi guadagna tanto come Ronaldo'

    L'emergenza coronavirus e le sue ripercussioni sul mondo del calcio, parla a tutto campo Adriano Galliani. L'ex ad del Milan e attuale senatore e ad del Monza è intervenuto a 'Tutti Convocati' su Radio24: "Non mi immaginavo il coronavirus. Abbiamo 16 punti di vantaggio, mi auguro che il campionato possa terminare in maniera regolare e ci venga riconosciuto questo vantaggio. In Lega Pro il 70% dei calciatori guadagna 50mila euro lordi. Fare qualcosa di sistema è impossibile, bisogna fare qualcosa di mirato. Dovesse finire qui, non accetteremmo un congelamento e di rigiocare in Serie C l'anno venturo, in questo caso ricorreremmo ovunque. Mi auguro che il campionato possa finire. Non si può pensare che il Monza dopo gli sforzi fatti si fermi qui".

    SCONTRO SERIE A-CALCIATORI - Galliani poi si sofferma sulla questione stipendi, partendo dallo scontro tra Serie A e assocalciatori: "Calciatori e presidenti devono entrambi capire. Ho iniziato la mia carriera facendo trattative. Ho deciso che avrei toccato solo stipendi rosa prima squadra e dell'allenatore del Monza, tutti gli altri non hanno avuto 1 euro di riduzione. Ho toccato chi abbiamo ritenuto non fosse troppo toccato dalla riduzione. I giocatori del Monza hanno detto sì un minuto dopo, ma non l'ho chiesto al massaggiatore. Fare qualcosa di sistema è molto difficile, si deve guardare caso per caso. Chi guadagna 60 milioni di euro deve fare un sacrificio in più, bisogna fare qualcosa di mirato. Mi spiace citare Cristiano Ronaldo, ma non puoi trattarlo come un giocatore della Juventus under 23. Bisogna parlare con tutti, uno ad uno, non si può tagliare qualche mese di stipendio a tutti indistintamente. Credo che debbano capirlo calciatori e presidenti. Noi del Monza abbiamo tagliato del 50 per cento lo stipendio solo ai giocatori della prima squadre e all'allenatore, non al massaggiatore o a chi, con una riduzione del genere, avrebbe avuto problemi a fare la spesa".

    DECRETO CURA ITALIA - Il Decreto Cura Italia non convince Galliani: "Così sbandierato coi 600 euro... Sono 50 milioni, vuol dire che solo 83mila persone possono avere questa agevolazione. Ieri ne sono arrivate 105mila di domande. 600 euro solo per un mese e poi cosa facciamo?".

    RIPRESA CAMPIONATI - Galliani non ha dubbi, la stagione va ripresa: "Se il campionato non finisce esplode tutto il meccanismo. Puoi anche pensare di giocare ad anno solare come in Sudamerica, non succede nulla, succede che poi vai a farti il Mondiale 2022. Credo che ci voglia anche qualcuno che abbia un po' di innovazione, intuizione. Il Governo deciderà se si riprende tra 15 gg, 2-3 mesi. Se ci fermiamo il calcio italiano salta per aria. Non voglio ricominciare domani, se la comunità scientifica mi dice 2 mesi, ricomincio tra due mesi. Strano che questa cosa l'hanno capita tutti, ma non la Lega di A".

    BASKET - Si è fermato invece il campionato di basket italiano, dove milita l'Olimpia Milano, squadra per cui fa il tifo Galliani: "Qui la situazione non aveva alternative, i giocatori americani se ne sono andati. Non c'è paragone tra basket e calcio e io amo il basket".

    LOTITO - Galliani commenta poi le parole del presidente della Lazio Claudio Lotito: "Posizione di Lotito corretta da un punto di vista istituzionale, ma il calcio è uno sport di contatto fisico. Nelle fabbriche si sta lontani con le mascherine. Sui calci d'angolo come facciamo? In allenamento? E' impossibile".

    CONCLUSIONE - L'idea di Galliani sulla conclusione della stagione: "Vedo una stagione che si concluderà in autunno senza pubblico, vedo una prossima stagione senza pubblico, forse quasi tutto l'anno. Calcio a porte chiuse terribile, ma consente alle società di non fallire. Se si chiude tutto si fallisce.Bisogna anche dire a tutti, il campionato finirà, quando? lo decide la comunità scientifica. Questo bisognerebbe fare, basta dire così si acquietano tutti".

    DERBY MILAN-MONZA - Un derby Milan-Monza in futuro? Galliani allontana il pensiero: "Penso solo al numero dei morti, la metà dei morti italiani sono nella mia regione Lombardia, questo è il dramma adesso".

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