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  • Milan, Gattuso: 'Partita mediocre, fatto il solletico al Bologna. Cutrone arrabbiato? Faremo una chiacchierata...' VIDEO

    Milan, Gattuso: 'Partita mediocre, fatto il solletico al Bologna. Cutrone arrabbiato? Faremo una chiacchierata...' VIDEO

    Rino Gattuso ha parlato a Sky Sport dopo il pareggio per 0-0 contro il Bologna: “Milan brutto? Abbiamo fatto un palleggio sterile, dovevamo cercare qualche combinazione in più al centro. L’Inter ha vinto così col Bologna, la Roma l’ha persa, dovevamo verticalizzare di più, gli abbiamo fatto il solletico stasera. A livello qualitativo abbiamo fatto una partita mediocre. Per tanto tempo nella mia gestione abbiamo giocato col 4-3-3, si riempiva meglio l’area con interpreti diversi. Bonaventura si inseriva bene. In questo momento, con il 4-4-2, per gli avversari è più facile la lettura. In questo momento è così, ci sta che chi viene sostituito la può prendere male. L’importante è che finisca lì. Ora c’è l’adrenalina, poi faremo una chiacchierata io e Cutrone a mente fresca per il cambio”. 

    SENZA KESSIE E BAKAYOKO - “Vediamo, sicuramente mancano due giocatori importanti. Abbiamo qualche centrocampista in panchina, ci inventeremo qualcosa. Non partiamo sconfitti. Ci teniamo questo punto sapendo che potevamo fare meglio. Abbiamo pareggiato in modo sterile. È difficile quando si gioca con una squadra rinunciataria, lì deve uscire fuori la qualità della squadra”

    CUTRONE - “Quando si gioca con due attaccanti, se uno non fa i movimenti al contrario, si fa il solletico. La scelta di togliere Cutrone è perché Castillejo gioca fuori e salta l’uomo. Mi sembravamo troppo piatti. Non siamo una squadra che ama andare sul fondo e mettere la palla in area. Penso che in questo momento è vero che i loro quinti marcavano Suso e Calhanoglu, ma quante volte nel primo tempo abbiamo mandato Calabria sul fondo. Poi però se non attacchiamo bene la porta facciamo fatica, sviluppiamo in maniera non corretta. Il problema è stato la facile lettura. Dovevamo fare di più. Kessie nel primo tempo a campo aperto ci è andato”

    PIPPO INZAGHI - “Io più saluto forte più stimo la persona. Quando la cinquina forte non arriva vuol dire che non apprezzo abbastanza. Io sono contento del mio lavoro, mi piace, lo faccio con passione, ti fa invecchiare di più ma mi fa sentire vivo. Mi dà tanto”. 

     

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