Genoa, Nicola: 'In campo un atteggiamento nervoso diverso rispetto al Parma. Ora la Juve...'
Dopo l'uno-due del Brescia ha temuto di rivedere lo stesso film della gara col Parma?
"No perchè può succedere di tutto. Riprendere una partita che era importante per entrambe le squadre non è facile. La squadra ha metabolizzato che l'atteggiamento nervoso deve essere di nuovo quello che ci ha contraddistinto. Ho visto un grandissimo passo in avanti".
Cosa le è piaciuto di più oggi?
"La voglia di vincere. Anche se a tratti chiaramente durante tutta la durata della partita. Sono stati quasi 100 minuti di partita giocando con un giorno in meno di recupero rispetto al Brescia. L'atteggiamento di una squadra che is è resa consapevole che dobbiamo assolutamente salvarci e che ha buttato il cuore oltre l'ostacolo".
Si aspettava un ritorno così?
"Mi aspettavo un ritorno. E' come se uno ha imparato ad andare in bicicletta poi non disimpara se non ci va per dieci anni. E' chiaro però che non hai quelle finezze, quella destrezza che è tipico dell'allenamento continuato".
Un punto per la classifica?
"E' un punto che muove la classifica e che ci dice che la strada è quella di cercare la prestazione, poi il risultato diventa una conseguenza. Non si può mollare di una virgola. Dobbiamo essere consapevoli che migliori giocando".
Ora c'è la Juve. "Io guardo della crescita della squadra. Non è ancora quella che vogliamo noi ma si vede che abbiamo già giocato una partita. Abbiamo capito com'è l'atteggiamento nervoso della partita. Ora c'è la Juve e sulla carta può sembrare tutto molto difficile ma noi dobbiamo avere questa mentalità, costruirci la nostra salvezza a fronte a prestazioni importanti, di dedizione a prescindere dall'avversario".