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  • Giovani promesse Lega Pro: la Reggiana vola con Petkovic

    Giovani promesse Lega Pro: la Reggiana vola con Petkovic

    La Reggiana è a un passo dalla certezza matematica di accedere ai playoff del girone B di Lega Pro (a quattro giornate dal termina, ha sette punti di vantaggio sul Pisa, quinto in classifica): sono cinque anni che la squadra emiliana non prende parte agli spareggi per la promozione in Serie B (l'ultima volta è datata 2009/2010, quando arrivò la sconfitta in semifinale contro il Pescara). La squadra di mister Colombo sta sorprendendo tutti: partita senza alcuna prestesa di salire di categoria, la Reggiana è cresciuta in maniera esponenziale, fino a meritarsi ampiamenti di giocarsi le sue carte per raggiungere la Serie B. Una delle note più liete è Bruno Petkovic, giovane attaccante croato, arrivato dal Catania in prestito alla fine del mercato di gennaio (era a Varese nella prima parte di stagione).

    COLOSSO - Quando a gennaio la Reggiana voleva rinforzarsi nel reparto offensivo, la dirigenza era indecisa se puntare su Pesenti dell'Albinoleffe, Miracoli oppure Petkovic, entrambi del Varese: alla fine la scelta è caduta sul croato. Classe '94, Petkovic (foto ilrestodelcarlino.it) è alto 190 cm e arriva in Italia nell'estate del 2012, quando il Catania lo scopre nell'Under 19 del NK Hrvatski Dragovoljac. Il ragazzo nella Primavera dei siciliani si mette subito in mostra segnando tre reti nelle prime quattro partite, al punto da convincere Rolando Maran, tecnico della prima squadra, a convocarlo e a farlo esordire (Petkovic gioca 5' in Serie A contro il Torino, nell'ultima giornata di campionato).

    NEL CALCIO CHE CONTA - L'attaccante croato viene chiamato da Maran nel ritiro pre-campionato della stagione successiva: gioca quattro partite in Serie A, diventando a tutti gli effetti un giocatore della prima squadra. La scorsa estate la società siciliana decide di cedere Petkovic al Varese, in Serie B: qui il classe '94 trova poco spazio (un gol in appena otto partite) e il Catania a gennaio se lo riprende, prima di rigirarlo in prestito alla Reggiana.

    DECISIVO - Petkovic nonostante abbia un fisico possente, è capace di agire sia come esterno, in un ipotetico tridente offensivo, sia di svolgere al meglio il ruolo di seconda punta: il dg Ferrara per portarlo a Reggio Emilia riesce a bruciare la conocorrenza di Cosenza e Manotova, regalando a mister Colombo l'attaccante che cercava
    . Nelle prime nove partite Bruno Petkovic gioca appena due volte titolare, non riuscendo mai a trovare il gol: il croato però si sblocca alla sua decima presenza in maglia granata, contro il Pisa, prima di ripetersi nell'ultima gara contro la Carrarese. "Scendere di categoria all'inizio non è stato facile, avevo bisogno di tempo per trovare nuovi stimoli e motivazioni. Ora mi sto rilanciando bene con la Reggiana; ho scelto questa squadra perché credo nel progetto ambizioso che mi ha presentato il direttore Ferrara. I tifosi sono di un altro livello per questa categoria", parole importanti quelle di Petkovic, come riportato da tuttoreggiana.com: chissà che il ragazzo non decida di restare a Reggio Emilia, dopo averla trascinata verso quella Serie B che manca dal lontano 1998/99.

    Davide Russo de Cerame

     

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