'Avrei voluto Cesare Prandelli allenatore della Juventus, e non della Nazionale. E' uno tra i migliori tecnici che ci siano in Italia, e giustamente è andato a guidare l'Italia'. Il regista cinematografico Giovanni Veronesi, tifoso juventino e residente a Prato, è molto legato all'ambiente del calcio: del resto il suo produttore principale è il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. 'Mihajlovic ha una faccia da cinema - ha aggiunto il regista toscano intervenendo alla rassegna Goal, dedicata al mondo del cinema che parla di calcio, in programma in questi giorni a Firenze -. Potrebbe essere uno di quei serial killer della porta accanto. Mourinho potrebbe invece fare l'avvocato'.
'Un film sul calcio? E' difficilissimo, ce ne sono stati pochissimi belli, innanzitutto perché è molto costoso, e la cosa più importante sono le partite - ha spiegato Veronesi -. Se prendi i pezzi veri, come hanno fatto col film di Maradona, sembra tutto finto: è difficile. Mi piacerebbe molto fare un film sul mondo del pallone perché il calcio è uno sport fantastico, di squadra, dove gli atleti danno il massimo per un tempo lunghissimo. Tra gli sport di squadra è sicuramente il più bello e il più cinematografico, coi retroscena, le vite dei calciatori, le veline. Ispirarsi magari agli ultimi mesi di Fiorentina non sarebbe una cattiva idea, sarebbe una bella sceneggiatura; ma anche la Juventus ne avrebbe da raccontare. Della Fiorentina sarebbe bello fare tutto l'excursus dalla serie C ai giorni nostri, come il Napoli. Squadre mitiche che hanno toccato la polvere dei campetti'.
