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  • Gubbio-Vicenza:| Le voci dallo spogliatoio

    Gubbio-Vicenza:| Le voci dallo spogliatoio

    • Roberto Barbacci

    Succede tutto nel giro di un minuto, ma né Gubbio e né Vicenza hanno di che sorridere dopo l'1-1 che suona quasi come una condanna per i padroni di casa, mentre lascia più di un interrogativo (ed una preoccupazione) in casa vicentina. La gara non è bella e vive su fiammate isolate. Gavazzi e Almici hanno i palloni più invitanti per passare, ma a trovare il bersaglio grosso ci pensa Nwankwo al 44' infilando l'angolo alto alla sinistra di Frison. Il Gubbio però ancora una volta non fa in tempo a gioire che si fa riprendere: Gavazzi sbuca a sinistra chiamando Donnarumma ad un difficile intervento, ma sul successivo tap-in in spaccata di Mustacchio il portiere eugubino non può nulla. Nella ripresa gli umbri aumentano la pressione, sfiorando la rete della vittoria al 39' al termine di una delle azioni più rocambolesche ammirate al 'Barbetti' in tutta la stagione: sulla punizione di Buchel respinta dalla barriera, Almici raccoglie al volo e di destro coglie la traversa, imitato da Cottafava che in tuffo, di testa, ribadisce la sfera ancora sul montante. Graffiedi avrebbe un'ulteriore chance sulla terza 'fase' dell'azione, ma il suo tentativo finisce alto. Non succede più nulla, ma al triplice fischio in casa eugubina monta aria di rassegnazione.

    GUBBIO

    Il tecnico del Gubbio, Gigi Apolloni: 'Sono molto arrabbiato perchè dopo una prestazione del genere meritavamo la vittoria. Ci sono stati degli errori, ai ragazzi ho detto che vince non chi sbaglia, ma chi sbaglia meno. Mi sono arrabbiato anche perchè nell'intervallo negli spogliatoi c'è chi cercava colpevoli riguardo all'azione del pari, mentre nessuno stava pensando che c'erano altri 45' per vincere. Sono dispiaciuto per la doppia traversa e per un paio di episodi in area di rigore nei quali l'arbitro ha commesso due errori, gli unici nel contesto di in una direzione di gara molto buona. Devo complimentarmi invece con il quarto uomo perchè è stato sempre attento e ci ha spiegato le decisioni del direttore di gara. Meritavamo la vittoria, ma non si possono prendere gol in quella maniera: la palla doveva essere spedita in tribuna, se ci fossi stato io in campo non lo avremmo subito... Dobbiamo lavorare su certe situazioni, ma abbiamo dimostrato di essere vivi e di avere molto da dire'. 

    L'attaccante del Gubbio, Daniel Ciofani: 'In tutta sincerità abbiamo dato tutto, ma dovevamo fare un gol in più. Episodi sfavorevoli a parte, tra cui metto anche un fallo da rigore ai miei danni che non è stato fischiato, perché se a Nesta a Barcellona hanno fischiato contro per una trattenuta non vedo perchè non avrebbero dovuto fischiarlo a mio favore oggi, la doppia traversa è stata l'emblema di una giornata sfortunata. Però noi crediamo alla salvezza, non ci diamo per vinti e non ci sentiamo rassegnati. Speriamo di recuperare giocatori, vedi Bazzoffia, che ci manca tantissimo'.

    VICENZA

    Il tecnico del Vicenza, Manlio Zanini: 'Credo che il risultato sia giusto. Nel primo tempo meglio noi, poi nella ripresa il Gubbio ha fatto qualcosa di più. Lamentavamo assenze importanti, fisicamente non eravamo al top, ma direi che in campo la squadra ha fatto il suo. Venivamo da una prestazione negativa, però una reazione c'è stata e tenuto conto della posta in palio direi che possiamo ritenerci anche contenti. Sicuramente nel finale di partita abbiamo sofferto, loro stavano meglio e sulla doppia traversa colpita dal Gubbio ho tirato un bel sospiro di sollievo. Avevamo troppi problemi, dovevamo mettere in preventivo un calo nel finale. La lotta salvezza resta aperta a qualsiasi soluzione, sia il Gubbio che il Vicenza mi hanno dato la sensazione di voler lottare e di credere nella rimonta'.

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