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  • Guerra in Ucraina, Zelensky: 'Non possiamo entrare nella Nato'. Putin: 'Non cerca una soluzione'. Coprifuoco a Kiev

    Guerra in Ucraina, Zelensky: 'Non possiamo entrare nella Nato'. Putin: 'Non cerca una soluzione'. Coprifuoco a Kiev

    Venti giorni fa iniziava la guerra in Ucraina: le forze russe continuano la loro "operazione speciale" e la redazione di Calciomercato.com vi fornisce gli aggiornamenti più significativi per la giornata di oggi. 

    19.35 - È iniziato a Kiev il coprifuoco totale di 36 ore imposto dalle autorità ucraine. Le restrizioni termineranno alle 8 locali di giovedì mattina (le 7 in Italia).

    Ore 17.24 - Putin: "L'Ucraina non vuole trovare una soluzione". L'Ucraina non cerca seriamente di voler trovare una soluzione mutualmente accettabile. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riporta il Cremlino 

    Ore 16.55 - La Russia lascia il Consiglio d'Europa, oggi che la Russia ha lasciato il Consiglio d'Europa. La Federezione Russa era stata sospesa dall'istituzione alcuni giorni fa.

    15.15 - Ambasciatore russo all'Onu: La Russia si fermerà quando gli obiettivi saranno raggiunti. L'ambasciatore russo all'Onu ha dichiarato che la Russia si fermerà quando tutti gli obiettivi dell'"operazione militare speciale" saranno raggiunti. 

    14.15 - Zelensky e la frase sull’ingresso nella Nato. Bisogna ammettere che l’Ucraina non entrerà a far parte della Nato. Lo ha affermato il presidente ucraino Zelensky in una riunione online dei leader della Joint Expeditionary Force. Lo riporta Ria Novosti. "Per anni abbiamo sentito parlare di presunte porte aperte, ma abbiamo anche sentito dire che non possiamo entrarci. Questo è vero e dobbiamo ammetterlo", ha aggiunto.

    13.10 - È scomparsa la giornalista russa Maria Ovsyannikova, che ieri ha interrotto il telegiornale della tv di Stato con un cartello in mano per protestare contro la guerra in Ucraina. “Non riusciamo a trovarla”,  ha detto l'avvocato Dmitry Zakhvatov dopo che in un primo momento gli amici della donna avevano detto che si trovava al dipartimento di polizia di Ostankino, a Mosca.

    12.00 - Hanno sfondato la quota di tre milioni i rifugiati che hanno lasciato l'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio scorso. Lo rende noto l'Onu nell'aggiornamento diffuso stamane.

    11.15 - L'aeroporto della città ucraina orientale di Dnipro ha subito una "distruzione massiccia" dopo due bombardamenti russi nella notte, hanno detto le autorità regionali.

    10.44 - La giornalista della TV di stato russa espone un cartello di protesta, e intanto i ministri di Putin si dividono

    9.40 - Almeno 4 persone sono rimaste uccise durante i bombardamenti russi nella città ucraina di Rubezhnoye, nella regione del Lugansk, che hanno colpito e distrutto un collegio per non vedenti, un ospedale cittadino, tre scuole e altre strutture militari.

    8.30 - Per la giornata di oggi sono previsti corridoi di evacuazione da quattro città nella regione nordorientale di Sumy. Lo fanno sapere le autorità cittadine, secondo quanto riporta la Bbc.

    8.15 - Alcune esplosioni sono avvenute poco dopo le 5 (ora locale) nel centro di Kiev. La notizia è stata diffusa sui social. Interessato un palazzo residenziale di 10 piani. Numerosi gli appartamenti in fiamme. Almeno due i morti. 

    8.00 - La guerra in Ucraina finirà entro maggio "perché la Russia esaurirà le risorse per continuare l'invasione". Lo sostiene - in un video diffuso dai media ucraini -  Oleksiy Arestovich, consigliere della presidenza ucraina, sottolineando che "i tempi esatti dipenderanno da quante risorse il Cremlino è disposto a impegnare per la campagna".

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