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  • Guidolin alla riscossa:| 'L'Udinese dei capolavori'

    Guidolin alla riscossa:| 'L'Udinese dei capolavori'

    Consueto ritrovo nella sala stampa del Friuli per la conferenza della vigilia dell'importante trasferta contro la Fiorentina, una squadra uscita rinforzata dal mercato di Gennaio, contro cui l'Udinese dovrà confermare la crescita nelle gare esterne: "Domani è una partita importante, in casa di una squadra con un ottimo organico, soprattutto dopo il mercato di gennaio. Noi andiamo fuori, sappiamo che in trasferta dobbiamo e vogliamo migliorare. Le prestazioni stanno crescendo, a Genova e a Torino abbiamo giocato meglio rispetto alla gara interna con il Lecce. Il nostro compito è quello di provarci, aspettarsi di ripetere il girone d'andata è molto difficile. Noi dobbiamo guardare partita dopo partita, domani sarà sicuramente dura".

    Dopo numerosi allenamenti al coperto, oggi la rifinitura all'esterno è servita per testare la temperatura?

    "Se possibile ci alleniamo sempre fuori, ci sono misure diverse, terreno differente. Oggi fortunatamente non c'era l'aria tagliente dei giorni passati, siamo comunque abituati e ampiamente testati per il freddo".

    L'assenza di Danilo sarà pesante ma dalla Coppa d'Africa rientra Benatia

    "Recuperiamo Benatia, spero che Domizzi stringa i denti perchè qualche problemino lo ha anche lui. Andiamo via con tutti i disponibili, poi deciderò. Basta si è allenato a parte, ha fatto solo gli ultimi dieci minuti in gruppo. Qualche piccolo acciacco c'è speriamo che recuperino tutti".

    Visti i problemi meteo e diverse gare rinviate, crede che sarebbe stato giusto rimandare l'intera giornata?

    "Non sono d'accordo sul fermare tutte le gare, dove si può si gioca. Noi sicuramente domani non siamo avvantaggiati, ma non lamentiamoci, andiamo avanti. Andrebbero piuttosto presi dei provvedimenti per il futuro. Basterebbe togliere due squadre e ridurre i turni infrasettimanali, riformando gli stadi con infrastrutture adeguate".

    Rendimento strabiliante in casa, molto meno fuori. Cos'è cambiato rispetto all'anno scorso, dove avete fatto mezzi capolavori?

    "Toglierei i mezzi, chi ha vinto nello stesso anno 7-0 a Palermo, 4-0 a Cagliari e tante altre ancora? Io credo che siano autentici capolavori. E' un nostro limite, cercheremo di migliorarci".

    Questa Udinese é come il suo vecchio Palermo che sfiorò la Champions?

    "Sono due storie diverse, molto belle entrambe ma del tutto diverse. Li c'era un programma per andare in Champions già dall'estate, erano arrivati giocatori molto importanti, c'era esperienza e buon calcio. Con l'infortunio di Amauri si complicò tutto, c'è stato un blackout di due mesi e siamo rimasti quinti. Se avessimo avuto lui nessuno ci avrebbe tolto il terzo quarto posto. Ma sono due storie diverse. A Firenze può trovare un ambiente caldo, stimolante e può giocare con continuità: secondo me può tornare ad essere devastante e prolifico. E' la piazza giusta per lui".

    Pensa di schierarsi come a Torino o confermerà l'assetto con Floro Flores?

    "Ci sto pensando. Deciderò all'ultimo, abbiamo fatto prove interessanti anche per il futuro che coinvolgono anche altri ragazzi, con posizioni differenti per qualcuno. Vedremo".

    Chi ricoprirà il ruolo di difensore centrale, finora sempre di Danilo?

    "Se Domizzi é a disposizione gioca lui".

    L'arrivo di Pazienza ti ha permesso nuove prove tattiche?

    "Michele è un ragazzo serissimo ed è in ottime condizioni atletiche. Può far bene anche nella sua seconda gara. Il fatto di avere un numero importante di centrocampisti mi da l'opportunità di avere soluzioni diverse, ma questo vale per tutti i reparti. Spero di avere sempre tutti a disposizione per aver maggior scelta. Serve molto entusiasmo e voglia di andare oltre le possibilità. Dopo il Lecce possiamo guardare più in su e spingere a provare a rimanere il più in alto possibile".

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