Hellasmania: 3 è il numero giusto per sognare
Soffermiamoci però proprio sui gol, anzi, sull'attimo prima dei gol: gli assist. La prima rete, segnata da Dawidowicz di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ha visto Veloso calciare l'assist dalla bandierina, e non a caso. Il centrocampista portoghese infatti sta dimostrando partita dopo partita una grande personalità, che ad inizio stagione stentava un poco ad esprimere. Questa caratteristica sta facendo emergere al meglio le sue doti tecniche, fatte da un piede delicato e una visione di gioco importante. Come lui anche Lazovic, protagonista dell'assist del 2-0 di Pessina. Il calciatore serbo infatti, dopo una bella progressione, alza la testa e serve un pallone al bacio per il compagno, che insacca di testa la rete avversaria. Juric ha avuto sempre fiducia in lui e lo ha inserito al centro del gioco gialloblù; lui ha fatto suo il centrocampo ed ora detta al meglio l'azione della squadra. Un piacere vederlo giocare!
Torniamo però all'argomento numerico: il numero 3. Ora sono tre le partite da bollino rosso che aspettano l'Hellas: Milan, Lazio e Juventus in ordine di tabellone. Tre gare per cercare più punti possibili e per continuare a maturare un sogno che per ora nessuno vuole ancora pronunciare. Juric, giustamente, tiene sempre la testa bassa e lavora giorno dopo giorno tenendo i piedi ben saldi a terra. Ma i giorni decisivi per capire dove questa squadra può seriamente arrivare, saranno proprio questi e smettere di sognare sarà proibito.