Calciomercato.com

  • Hellasmania: 3 è il numero giusto per sognare

    Hellasmania: 3 è il numero giusto per sognare

    • Alessandro Righelli
    3 è un numero mistico, sacro, che sempre ha ispirato religione e spirito. Ma Dio può essere anche nel calcio, in quel pallone che per 3 volte finisce in porta, più precisamente quella del Lecce, in un Bentegodi che si diverte, che gioisce e che esulta. 3-0 è finita ieri per i gialloblù, in una partita dominata praticamente per 90', durante i quali la squadra di Juric ha saputo esprimere un bel calcio, proposito e veloce, nel quale tutti gli interpreti hanno fatto la loro parte. Una vittoria meritata, bella da vedersi, e importante per la classifica. 

    Soffermiamoci però proprio sui gol, anzi, sull'attimo prima dei gol: gli assist. La prima rete, segnata da Dawidowicz di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ha visto Veloso calciare l'assist dalla bandierina, e non a caso. Il centrocampista portoghese infatti sta dimostrando partita dopo partita una grande personalità, che ad inizio stagione stentava un poco ad esprimere. Questa caratteristica sta facendo emergere al meglio le sue doti tecniche, fatte da un piede delicato e una visione di gioco importante. Come lui anche Lazovic, protagonista dell'assist del 2-0 di Pessina. Il calciatore serbo infatti, dopo una bella progressione, alza la testa e serve un pallone al bacio per il compagno, che insacca di testa la rete avversaria. Juric ha avuto sempre fiducia in lui e lo ha inserito al centro del gioco gialloblù; lui ha fatto suo il centrocampo ed ora detta al meglio l'azione della squadra. Un piacere vederlo giocare!

    Torniamo però all'argomento numerico: il numero 3. Ora sono tre le partite da bollino rosso che aspettano l'Hellas: Milan, Lazio e Juventus in ordine di tabellone. Tre gare per cercare più punti possibili e per continuare a maturare un sogno che per ora nessuno vuole ancora pronunciare. Juric, giustamente, tiene sempre la testa bassa e lavora giorno dopo giorno tenendo i piedi ben saldi a terra. Ma i giorni decisivi per capire dove questa squadra può seriamente arrivare, saranno proprio questi e smettere di sognare sarà proibito.

    Altre Notizie