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  • Hellasmania: Barak troppo sottovalutato, ma è un punto fermo di Juric!

    Hellasmania: Barak troppo sottovalutato, ma è un punto fermo di Juric!

    • Alessandro Righelli
    Una vittoria a dir poco straordinaria quella di ieri contro il Napoli, al termine di una gara combattuta da vera e propria protagonista. La squadra di Juric infatti, senza ombra di dubbio, ha dominato praticamente per 89' minuti, tolto quell'avvio fulmineo dei Partenopei che hanno segnato alla loro prima azione. Tolto questo piccolo intoppo, il resto della partita è stato in mano ai gialloblù, che non solo sono riusciti a ribaltare il risultato, ma hanno dimostrato un carattere da vera grande squadra, difendendosi attentamente quando era necessario e ripartendo con contropiedi micidiali dettati dai giocatori più importanti, come Zaccagni, Tameze e Barak.

    Ed è proprio la prestazione di quest'ultimo che ha bisogno di essere elogiata, poiché se si analizza bene il suo rendimento, si scopre che non è arrivata a caso e che questo giocatore è stato forse troppo sottovalutato. Antonin Barak, trequartista di 26 anni, arriva dall'Udinese proprio ad inizio stagione e, come di consueto per Juric, l'allenatore lo introduce con parsimonia negli schemi di gioco della squadra. Lui però si prende presto le redini del centrocampo, grazie alla sua tecnica e alla sua intelligenza tattica, forte dei suoi inserimenti tra le linee e dei suoi preziosi assist per gli attaccanti. Ci impiega davvero poco a diventare un punto fisso della rosa e Juric lo premia con ben 16 presenze in campo, spesso giocate per tutti i 90' minuti. Si parla però troppo poco, a mio avviso, di questo ragazzo, oscurato forse dall'esplosione proprio di Zaccagni.

    Barak sino ad ora a segnato quattro reti e confezionato due assist; numeri che apparentemente potrebbero essere bassi, ma se andiamo a vedere le partite nelle quali ha siglato questi gol ecco che la prospettiva cambia. Doppietta contro il Benevento che regala la vittoria all'Hellas per 3-1, gol importantissimo alla prima in classifica, il Milan, che fa portare a casa un punto ai gialloblù con il pareggio di 2-2 finale ed infine altro splendido gol ieri contro il Napoli. Insomma, non proprio contro le ultime della classe quindi, e questo è un segnale importante di quanto questo giocatore possa crescere da qui in avanti e prendersi ancor più sulle spalle tutto il gioco offensivo del Verona. Juric lo sa ed è per questo che continua a schierarlo, per fargli anche capire quanta fiducia abbia nelle sue grandi doti.

    Speriamo quindi possa continuare su questa linea e che, una volta finito il prestito a giugno, la società decida per l'acquisto, in modo da confermare un tassello che ad oggi è imprescindibile per questa squadra.

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