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  • Hellasmania: il mercato è lontano ma si deve già pensare alla difesa

    Hellasmania: il mercato è lontano ma si deve già pensare alla difesa

    • Alessandro Righelli
    La quarantena in casa Hellas continua e i giocatori, sotto la guida dei preparatori di Juric, stanno continuando a fare esercizi a casa per tenersi pronti qualora si decida ad una riapertura del campionato a maggio. Nel frattempo in società si prende questo periodo di giustissimo stop per fare alcuni conti e programmare, nella misura più possibile, la futura stagione, con tutti i "se e ma" del caso. Proprio in questi ultimi giorni la società ha fatto trapelare che abbia un tesoretto conservato di almeno 30 milioni di euro, risalente dal mercato di gennaio, fermo e pronto per essere utilizzato quando verrà tempo.

    Il calciomercato è ancora lontano e di certo non è ora il momento di parlare di grandi operazioni per l'Hellas, dato che sino ad ora si è speso e anche molto. C'è però una questione che senza ombra di dubbio, parlando dell'anno che verrà, si può trattare fin da adesso: la difesa. Risulta infatti innegabile che sarà proprio il reparto arretrato ad essere più stravolto, viste le trattative già imbastite o probabili per i pezzi pregiati: Rrahmani è già stato ceduto al Napoli mentre Gunter è in stallo tra Genova e l'estero, insieme Kumbulla che ha avuto interessi da ogni parte d'Europa. Ecco allora che è davvero semplice capire come il reparto forse più forte di questa "era Juric", possa vedere uno stravolgimento più che importante. 

    Non ci sono grosse indiscrezioni riguardo possibili nomi in entrata, ma se vogliamo azzardare qualcosa, si può pensare che lo sguardo verrà messo anche sopra a giocatori di più giovane età, sempre in un'ottica di crescita progressiva. Lo fa l'esempio dell'arrivo a gennaio dal Padova di Matteo Lovato, difensore entrato anche nell'ottica nazionale under21, e l'attenzione sempre più maggiore sul progresso del gialloblù Casale, ora in forza al Venezia in prestito. 

    I giovani però, a mio avviso, devono essere considerati come eccellente contorno ad un cuore forte e solido. La base della difesa giallobù 2020/21 dovrà quindi essere fatta di giocatori di grande caratura, se si vuole fare quel salto di qualità tanto sperato dopo l'annata straordinaria fatta fino ad ora. La regola deve essere quella più scontata: via un pezzo importante, ne entra uno di altrettanto livello. Sulla difesa non si dovrebbe arrivare a nessun compromesso e se possibile, viste le partenze in programma, non fare sconti. 

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