Hellasmania: occhio ai prestiti, ora serve investire. Sarà possibile?
Proprio per questo il mantra del calciomercato di quest'anno dovrà essere: "chi parte, deve essere adeguatamente sostituito". Per ora però, si sono fatti solamente i nomi dei promessi sposi ad altre squadre o comunque di giocatori, vedi l'ultimo di Kumbullà chiesto dall'Inter, che potrebbero trovare un'altra via rispetto a quella del Bentegodi. Non si parla ancora di reali trattative in entrata, ma si vocifera di prestiti. Certo, come detto, siamo ancora a calciomercato fermo, ma l'augurio da fare è che il presidente Setti capisca che sia giunto il momento di spendere quel qualcosa in più se davvero l'asticella vuole essere alzata. Le carte da giocare le può avere tutte già in mano, dato che di giocatori richiesti, si è visto, ne ha tanti e basterebbe spendere quei soldi ricavati in altrettante pedine a Juric fondamentali.
Occhio ai troppi prestiti quindi, perché si sa che nel calcio bisogna avere giocatori motivati per un progetto solido e non persone di passaggio. Prestiti si, ma non troppi, se si vuole costruire un'ossatura forte e durevole. Questo però dipende dal presidente e nessuno quindi può dire l'ultima, anche se, immagino, molti tifosi possono avere già il loro pensiero. Bisogna rimanere fiduciosi, dato che in ogni caso, i conti si vedranno alla fine, anzi, tra poche settimane.