Calciomercato.com

  • Hellasmania: occhio ai prestiti, ora serve investire. Sarà possibile?

    Hellasmania: occhio ai prestiti, ora serve investire. Sarà possibile?

    • Alessandro Righelli
    Il calciomercato aprirà solo a settembre, ma è chiaro che le squadre si stiano portando già avanti sul piano delle trattative. L'Hellas non è da meno (e fa bene), dato che da qualche settimana si parla di arrivi e partenze, di chi già preannunciato e di chi invece è nuovo nella lista. Questo sarà l'anno "x" per una società come quella gialloblù che vuole puntare in alto. L'annata appena conclusa si è rivelata più che positiva, nonostante un brusco rallentamento nelle ultime gare, anche se si può benissimo immaginarne il motivo. La prossima stagione però deve essere quella del salto di qualità, o comunque si deve cercare il tutto per tutto di farla diventare tale.

    Proprio per questo il mantra del calciomercato di quest'anno dovrà essere: "chi parte, deve essere adeguatamente sostituito". Per ora però, si sono fatti solamente i nomi dei promessi sposi ad altre squadre o comunque di giocatori, vedi l'ultimo di Kumbullà chiesto dall'Inter, che potrebbero trovare un'altra via rispetto a quella del Bentegodi. Non si parla ancora di reali trattative in entrata, ma si vocifera di prestiti. Certo, come detto, siamo ancora a calciomercato fermo, ma l'augurio da fare è che il presidente Setti capisca che sia giunto il momento di spendere quel qualcosa in più se davvero l'asticella vuole essere alzata. Le carte da giocare le può avere tutte già in mano, dato che di giocatori richiesti, si è visto, ne ha tanti e basterebbe spendere quei soldi ricavati in altrettante pedine a Juric fondamentali.

    Occhio ai troppi prestiti quindi, perché si sa che nel calcio bisogna avere giocatori motivati per un progetto solido e non persone di passaggio. Prestiti si, ma non troppi, se si vuole costruire un'ossatura forte e durevole. Questo però dipende dal presidente e nessuno quindi può dire l'ultima, anche se, immagino, molti tifosi possono avere già il loro pensiero. Bisogna rimanere fiduciosi, dato che in ogni caso, i conti si vedranno alla fine, anzi, tra poche settimane. 

    Altre Notizie