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    Helsingborg retrocesso, Larsson criticato e il figlio aggredito: 'Tifosi? Li aspetto a casa, ho molti cani...'

    Helsingborg retrocesso, Larsson criticato e il figlio aggredito: 'Tifosi? Li aspetto a casa, ho molti cani...'

    Leggenda del calcio svedese, in carriera ha vestito le maglie di Celtic, Barcellona e Manchester United. Il passato, però, non può nulla di fronte al dolore di una retrocessione. Henrik Larsson, tecnico dell'Helsingborg, ha visto i suoi uomini affondare negli ultimi minuti contro l'Hlamstadt, condannando il club alla prima storica retrocessione. Fischi per il tecnico e aggressione al figlio dell'ex Barça, attaccante classe '97 dell'Helsingborg autore di 7 gol in stagione. 

    Dopo aver lanciato oggetti in campo, alcuni sostenitori sono col volto coperto hanno strattonato e spintonato il giovane giocatore nato a Rotterdam. "Capisco la loro frustrazione. Per questo sono andato anch'io da loro. Non ho visto che stavano attaccando Jordan, altrimenti sarei andato da lui. Vivo e lavoro in questa città, mi guarderò le spalle e farò attenzione a non camminare da solo. Se i tifosi vengono da me, li aspetto. Abbiamo diversi cani a casa" le parole di Hernik Larsson dopo i problemi nel post-gara.

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