Higuain è tornato, ma è sempre più lontano dalla Juve. L'affare alla Tevez e le occasioni del River
INQUIETO - Gonzalo è stato l’ultimo degli stranieri della Juve a tornare, ma la società non ha avuto momenti di attrito con il giocatore, restato in Argentina fino all’ultimo momento possibile per stare vicino alla madre Nancy, che lotta con un tumore. Le paure e ansie sul coronavirus e non solo, che lo hanno tormentato nelle ultime settimane, non sono però del tutto scomparsi. Inquietudini frutto anche dell’incertezza sul futuro.
QUALE FUTURO? - Il rinnovo del contratto in scadenza nel 2021 è molto lontano, potrebbe tornare d’attualità solo se il Pipita cambiasse drasticamente le pretese economiche. Una cessione al termine della stagione è la strada più appetibile, e permetterebbe alla Juve di liberare il monte ingaggi dai 7,5 milioni netti (più bonus) percepiti dalla punta. Un’ipotesi che stuzzica, ma di non semplice realizzazione. Le sirene americane non tentano Higuain, mentre con il River, che ha pubblicamente ammesso di volerlo riportare in Argentina, contatti ufficiali non ce ne sono (ancora) stati. La Juve valuta il giocatore 18 milioni di euro, cifra impegnativa per il club argentino. Date le circostante resta più che viva l’ipotesi di una nuova operazione in stile Tevez-Boca: uno o più talenti del River opzionati o ceduti alla Juve in cambio del Pipita. Nel 2015 questa formula portò a Torino Vadalà e Bentancur. Di sicuro se ne riparlerà, e anche in tempi brevi.
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