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  • I Mondiali della Serie A: 8 'italiani' in Romania-Macedonia, 7 in Turchia-Olanda

    I Mondiali della Serie A: 8 'italiani' in Romania-Macedonia, 7 in Turchia-Olanda

    • Alberto Polverosi
      Alberto Polverosi
    Fra oggi e domani si giocano le prime 25 partite europee per la qualificazione al Mondiale 2022 e solo in 4 gare non avremo almeno un rappresentante della nostra Serie A: Qatar-Lussemburgo, Scozia-Austria, Inghilterra-San Marino e Liechtenstein-Armenia, su tutti gli altri campi ci sarà un “nostro” giocatore e in qualche caso saranno sfide incrociate. Su tutte Italia-Irlanda del Nord, esclusa ovviamente da questo contesto.

    LA SFIDA DI “A” FRA ROMANIA E MACEDONIA - Otto giocatori “italiani” a Bucarest per Romania-Macedonia. Da una parte Chiriches, il cagliaritano Marin, i parmensi Man e Mihaila e il terzo portiere interista Radu, dall’altra il napoletano Elmas, l’udinese Nestorovski e il genoano Pandev, l’uomo che ha trascinato la Macedonia del Nord alle finali europee.

    IN 7 -  In tre partite avremo una larghissima rappresentanza del nostro campionato. Oggi, alle 18 (diretta Canale 20), si giocherà Turchia-Olanda con i turchi Calhanoglu, Demiral e i due del Sassuolo, Ayhan e Müldur contro gli orange De Roon, Strootman e de Ligt. E’ una partita molto italiana quella fra Slovenia e Croazia, anche in questo caso 7 giocatori della Serie A, Ilicic, Kurtic e Zajc contro Pasalic, Perisic, Badelj e Brozovic, con un duello tutto atalantino fra Ilicic e Pasalic. Ancora in 7, ma tutti dalla stessa parte polacca, in Ungheria-Polonia dove avremo due portieri, Szczesny e Skorupski, tre difensori, Glik, Bereszynski e Dawidowicz, un esterno, Reca, e una mezz’ala, Zielinski, convocati da un commissario tecnico con passato italiano, Paulo Sousa, ex giocatore di Juve, Inter e Parma ed ex allenatore della Fiorentina.

    I 6 DANESI - Tanti sono i giocatori della Serie A che, riprendendo la maglia della loro nazionale, giocheranno contro Israele: l’atalantino Maehle, il bolognese Skov Olsen, il milanista Kjaer, l’udinese Stryger Larsen, il doriano Damsgaard e l’interista Eriksen. In pratica sono tutti titolari della Danimarca. Scendiamo di uno per Finlandia-Bosnia con 5 bosniaci di Serie A, anche in questo caso pezzi da novanta: Krunic, Dzeko, Djuricic, Gojak e Lukic. Sono cinque anche gli albanesi convocati da Edy Reja per la trasferta in  Andorra: Djimsiti, Strakosha, Hysaj, Kumbulla e Ismajli. Cinque anche i serbi per Serbia-Repubblica d’Irlanda e anche in questo caso tutti titolari, o quasi: Milinkovic-Savic, Ilic, Lazovic, Milenkovic e Vlahovic.

    JUVE-ATALANTA - In Serie A è in programma per il 18 aprile, per le qualificazioni ai Mondiali c’è un piccolo anticipo in Francia-Ucraina con Rabiot da una parte e la coppia Kovalenko-Malinovskyi dall’altra. Restando alle sfide, in Spagna-Grecia si gioca un po’ di Cagliari-Juve (Lykogiannis-Morata) o di Cagliari-Napoli (Lykogiannis-Fabian Ruiz). Duelli italiani anche in Bulgaria-Svizzera, con gli elvetici Freuler e Rodriguez di fronte ai bulgari Galabinov (centravanti dello Spezia) e Antov (difensore del Bologna prelevato a gennaio dal Cska Sofia). Atalanta-Bologna in Germania-Islanda, col tedesco Gosens contro il giovane bolognese Baldursson, appena 121' in Serie A. L’ex ct della Under 21 dell’Italia, Devis Mangia, oggi ct di Malta, aspetta la Russia di Miranchuk, mentre in Africa, dove si gioca per la coppa continentale, è in programma domani Gambia-Angola, ovvero Barrow e il doriano Colley contro Nzola, il centravanti dello Spezia.

    I  BIG - Ronaldo giocherà col Portogallo contro l'Azerbaigian, mentre Ibrahimovic festeggerà il suo ritorno nella Svezia insieme al bolognese Svanberg, allo juventino Kulusevski (da Zlatan sponsorizzato) e al doriano Ekdal contro la Georgia. Lukaku invece guiderà il Belgio con Mertens e Saelemaekers contro il Galles. Avremo i nostri giocatori anche in Estonia-Repubblica Ceca (Jankto), Cipro-Slovacchia (Kucka, Skriniar e Haraslin), Lettonia-Montenegro (Marusic), Gibilterra-Norvegia (Thorsby e Hauge), Moldavia-Far Oer (Ionita e il giovanissimo genoano Dumbravanu). Anche se sotto un’altra veste, il campionato continua.
     

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