Icardi fa causa all’Inter: ci sono 41 prove. E chiama a testimoniare i compagni
TUTTI I MOTIVI - La causa è la pietra tombale nei rapporti tra l’Inter e Icardi, nonostante le numerose dichiarazioni d'amore dell'argentino e della moglie-agente Wanda Nara nei confronti dei colori nerazzurri. L’inter risponderà e, se Icardi non andrà via prima, ci vorranno all’incirca tre mesi prima di arrivare a una sentenza. L’arbitrato deciderà se l’inter ha ragione o se invece l’attaccante deve essere reintegrato. Come riportato dal Corriere della Sera, il giocatore nell’istanza di procedimento imputa alla società di averlo discriminato, escludendolo da ogni iniziativa pubblicitaria, di avergli tolto la maglia numero 9, di averlo messo fuori rosa per spingerlo ad andarsene, di averlo anche escluso dalla chat della squadra, dove vengono comunicati gli orari e le modalità di allenamento. Sottolinea che non ha mai avuto la possibilità di partecipare alle esercitazioni tecnico-tattiche, alle partitelle o a un’amichevole. Icardi produce 41 prove, tra documenti, video e articoli e chiama a testimoniare tutti i compagni. Si rifà all’articolo 7.1 dell’accordo Collettivo dei calciatori e cita il portiere Puggioni del Chievo e il difensore Albertazzi del Verona come casi simili al suo, vinti poi dai giocatori. L’inter non si ammorbidirà, è convinta di aver ragione, perché Icardi si è sempre allenato in gruppo tranne per le parti tattiche, che sono a discrezione dell’allenatore. L'argentino prova a mettere l'Inter spalle al muro, a tre giorni dalla chiusura del mercato.