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  • Icardi, l'Inter, le non risposte alla Juve. I segreti della clausola: ora può salire

    Icardi, l'Inter, le non risposte alla Juve. I segreti della clausola: ora può salire

    • Fabrizio Romano
    A sentir parlare i protagonisti oggi, quel luglio infernale sembra la preistoria. "Mauro Icardi ama l'Inter, l'Inter ha fatto di tutto per tenerlo. Non si muove", la sicurezza di Wanda Nara appare quasi disarmante. Come lo erano le sue parole di fuoco un'estate fa, pur di aumentare un ingaggio inferiore a quello di troppi compagni e sentirsi valorizzato dal club dove ha sempre voluto rimanere. Perché Icardi non ha mai spinto per andar via, non per il Napoli e neanche quando un anno fa lo Shanghai che oggi vanta Oscar gli ha proposto un fiume di milioni. Ci ha riprovato il Tianjin, la Cina per Mauro è lontana. No, grazie.

    IL MURO DELL'INTER - Icardi ha voluto il rinnovo, l'ha ottenuto, adesso è contento. Non pensa alla Cina, anche perché l'Inter non lo venderebbe per nessun motivo al mondo. Non ora. I numeri del capitano nerazzurro sono oggettivamente importanti, in società sono tutti estremamente soddisfatti di lui, da Suning c'è una soddisfazione totale sulla scelta di investire su Icardi. E proprio la cordata cinese aveva ordinato una linea comune adottata (con piacere) dal ds Piero Ausilio anche nella scorsa estate, quando la Juventus ha corteggiato eccome Maurito al punto di contattare più volte il direttore sportivo nerazzurro per fare un prezzo. D'altronde, Marotta e Paratici sono i dirigenti che lo hanno portato in Italia, alla Samp. Risposte? Nessuna. Il telefono che squilla, decine di chiamate, un muro altissimo. Per tutti, il Napoli e i club cinesi lo sanno bene.

    OCCHIO ALLA CLAUSOLA - Da quando è arrivato il rinnovo c'è anche la clausola rescissoria a cambiare le carte in tavola. Ben 110 milioni di euro validi solo per l'estero, fin qui ci siamo. Ma c'è un dettaglio non da poco che allontana qualsiasi spettro orientale: la clausola non è valida a gennaio, solo dal 30 giugno al 15 luglio, così che l'Inter non possa farsi cogliere di sorpresa. C'è di più, addirittura da Suning non escludono l'idea di sedersi nuovamente al tavolo con l'entourage di Icardi per discutere nei prossimi mesi un rincaro della clausola rescissoria, portandola oltre i 110 milioni di euro ma senza ritoccare il contratto di Mauro (se non per qualche bonus che verrà comunque attivato per i suoi gol). Tutto da valutare con Wanda Nara e il giocatore, ma sicuramente l'Inter vuole tenerselo più che stretto. In Cina sono avvisati, Suning non vuole perdere Icardi.

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