Calciomercato.com

  • Il dito medio di Diamanti, lo Spice Boy e l'indimenticato Franco Scoglio

    Il dito medio di Diamanti, lo Spice Boy e l'indimenticato Franco Scoglio

    ALESSANDRO DIAMANTI, 1983, soprannominato Alino, trequartista dell'Atalanta, in
    prestito dai cinesi Guangzhou Evergrande. La moglie Silvia Chiayi Hsieh, conduttrice
    televisiva è taiwanese di nascita. Giocatore talentuoso ma discontinuo si è espresso al
    meglio nel Bologna, 88 partite e 22 gol, di cui è stata, anche capitano, che lo cedette al
    Guangzhou per motivi di bilancio. Ha giocato anche in Inghilterra nel West Ham e nel
    Watford. In Cina fu squalificato per 4 giornate per aver mostrato, per scherzo, il dito medio ai compagni di squadra.

    DAVID BECKHAM, 1975, ex centrocampista inglese, detto “Spice boy”, forse il primo
    giocatore che ha guadagnato di più dalle entrate extracalcistiche (pubblicità) che dagli ingaggi. Si è ritirato nel 2013.

    WALTER SABATINI, 1955 (è nato a Marsciano (PG) come Antognoni) ex centrocampista di Perugia, Varese, Roma, Vicenza, Siracusa, Venezia, Parma, Pro Patria. Si è ritirato nel 1984. E' attualmente Direttore sportivo della Roma, ma ha già annunciato che a giugno lascerà, anche se potrebbero convincerlo a restare. Dal 200 al 2005 è stato squalificato per 5 anni, ed ha rischiato a radiazione, per questioni riguardanti giovani calciatori.

    GIUSEPPE DOSSENA, detto Beppe, 1958, ex centrocmpista di Pistoiese, Cesena,
    Bologna, Torino, Udinese, Sampdoria (ci vinse lo scudetto del 91), Perugia poi, dal 1992,
    allenatore (Nazionali ghanese e albanese, in Libia, Arabia Saudita ed Etiopia e
    commentatore televisivo. A Torino verrà sempre ricordato per aver guidato i granata alla rimonta (segnarono 3 gol in 5 minuti) nel famoso derby della Mole del 27 marzo 1983, vedi qui. Nel 1982 è stato Campione del Mondo, anche se non giocò neppure un minuto. E negli spogliatoi del Santiago Bernabeu, la notte dell’11 luglio 1982, smarrì la medaglia
    In nazionale ha giocato 38 partite, segnando il suo unico gol nella partita con la Bulgaria, il 23 settembre 1981, in cui realizzò anche un autogol. Nel 2008 fu condannato a 8 mesi per tentata truffa aggravata nei confronti di Garrone, per la fallita operazione di acquisto della società blucerchiata da parte di un fantomatico principe arabo. Nel 2010 in appello è stata dichiarata la prescrizione. A Genova, dopo lo scudetto, fu ceduto al Perugia in serie C. A Genova giurano che il motivo fu una storia di corna con la moglie di Mancini. Si racconta un episodio boccaccesco con Dossena che chiede a Vialli se gli può prestare la casa perché ha “del movimento” ed è sposato. Vialli acconsente, anche peché ha già fissato a cena con Mancini e Salsano. I tre decidono poi di fare uno scherzo a Dossena andandogli a rompere le uova nel paniere. Arrivano a casa di Vialli, entrano e lo trovano in compagnia...della moglie di Mancini. Come commentatore televisivo ha numerosi fan, tanto è vero che su twitter è circolato l'hastag #dossenavattene. Ha fatto storia il suo commento, in una telecronaca degli europei 2012 “Se non c’era l’avversario era gol…”. E' laureato in scienze politiche.

    LUISITO SUAREZ,1935, il regista spagnolo della grande Inter. Ci era arrivato nel 1961
    dal Barcellona, dove aveva già avuto Herrera come allenatore (“se non ci fosse stato lui non avrei mai accettato di spostarmi dalla Spagna. Sono stato il primo spagnolo a venire in Italia,”) Ci rimase fino al 1970, quando passò alla Sampdoria per altre 3 stagioni.
    (“Quell'estate, prima che firmassi per la Samp, venne a trovarmi Scopigno: Luisito, il
    Cagliari farà la sua prima Coppa dei Campioni, ho bisogno di uno come te e della tua
    esperienza. Grazie no, dissi. E forse sbagliai"). Con i soldi ricavati dalla sua cessione, circa 250 milioni di lire, il Barca costruì un nuovo anello del Camp Nou. Nel 1974 gli fu affidata la panchina dell'Inter. Ci restò solo un anno e più tardi ammise che per il bene della sua carriera avrebbe fatto meglio a cominciare ad allenare da una squadra di secondo piano. Una considerazione che evidentemente non è stata ascoltata da parecchi attuali neoallenatori. E' stato anche CT della Spagna a Italia 90. Era considerato il maestro del lancio lungo, fondamentale nel gioco contropiedista di Herrera. "C'erano due punte velocissime, Mazzola e Jair. Bastava servirli con il lancio lungo e andavano in porta". Quando arrivò, ragazzino, nella capitale catalana era piuttosto gracile e l'allenatore, Ferenc Platko, fece installare per lui un punching-ball negli spogliatoi. "Sono arrivato qui per fare il calciatore, non il pugile", fu la sua risposta e il punching-ball sparì. Alfredo Di Stefano lo ribattezzò El Arquitecto, Era “un 10 atipico per quei tempi. Il 10 da sempre ha contraddistinto un giocatore molto tecnico ma spesso non molto portato alla corsa. Luisito correva come pochi, aveva una tecnica eccellente e dirigeva l'orchestra con la massima naturalezza. Era un po' ballerino un po' torero”(Gianni Mura). E' stato il primo e sinora unico spagnolo a vincere il Pallone d'oro.

    ERNESTO CASTANO, 1939, libero della Juventus dal 1958 al 970. «Molti pensano
    che giochi pesante, ma è sbagliato. Gioco con vigore, ma in maniera corretta. Forse è il
    mio atteggiamento, il mio volto spesso imbronciato che mi fa passare per un duro». Per ben due volte, in seguito ad infortuni ai menischi , i medici gli avevano pronosticato la carriera finita. Fu appunto definito “Il libero con le ginocchia di vetro” Vinse 3 scudetti e fu
    Campione d'Europa con la Nazionale nel 1968 il 2 maggio era nato anche FRANCO SCOGLIO, 1941, deceduto nel 2005 colto da infarto nel corso di una
    trasmissione televisiva a Genova. Lo aveva predetto “Morirò parlando del Genoa”. 

    Era laureato in Pedagogia e per questo soprannominato “Il professore”. Ed in effetti negli
    ultimi anni della sua vita ha insegnato all'Università di Messina. Dove gli era staa affidata
    la cattedra di Teoria, tecnica e didattica del calcio per il corso di laurea di Scienze Sportive e Motorie. Ha allenato ovunque, anche le Nazionali di Libia e Tunisia, ma le sue stagioni migliori sono state quelle col Messina (1984-88 con promozione in B) e Genoa (1988-90, con promozione in A e 1993-95, decimo posto il primo anno) A Messina gli è stato intitolato lo stadio. Celebri alcune sue frasi e dichiarazioni “Io non faccio poesia. Io verticalizzo”. “Lippi è un allenatore eccezionale che non esce mai dal macinato” “Mi faccia una domanda precisa, non posso fare dichiarazioni ad minchiam” “Sono un cristiano atipico, un opportunista, un Gigi Riva dell'inginocchiatoio” “Che libidine quando perdo.

    La sconfitta mi esalta e mi fa assaporare stimoli insostituibili” “La zona sporca è un
    accorgimento contro i buchi che può creare la zona pura. Il fuorigioco non è automatico
    quando lo sporco sta dietro. Diventa obbligatorio quando lo sporco scala in avanti al posto
    di uno dei quattro difensori in linea”. «Io in campo guardo a 300 gradi, gli altri 60 li tengo
    per me» Le sue squadre giocavano a rombo.

    Auguri anche a
    LUIGI CASTALDO, 1982, attaccante dell'Avellino
    MARIANO STENDARDO, 1983, difensore della Fidelis Andria
    DOMENICO GIRARDI, 1985, attaccante dell'AlbinoLeffe
    GIACOMO LUCARINI, 1995, difensore del Prato, in prestito dal Genoa
    LUCA RUFFINI, 1997, terzino sinistro della Pro Piacenza
    LUIGI APOLLONI, 1967, ex difensore di Pistoiese, Reggiana, Parma e Verona. Attuale
    allenatore del Parma
    BENOIT CAUET, 1969, ex centrocampista francese di Inter, Torino, Como. Detto “3
    polmoni” Attualmente allena gli Allievi dell'Inter
    DINO D'ALESSI, 1942, ex centrocampista, di Mestrina, Venezia, Bresia, Fiorentina,
    Triestina, Udinese. Nel 1979-80 ha allenato l'Udinese in serie A.Arrivò penultima, ma fu
    ripescata al posto della Lazio
    Il 2 maggio 1916 era nato anche l'ex Presidente interista IVANOE FRAIZZOLI,
    scomparso nel 1999.

    Chiudo questa giornata ricca di compleanni con gli auguri a:
    DOLLY MENGA, 1993, ala destra angolana del Tondela, Portogallo, che sulla fascia detta
    legge.

    Altre Notizie