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  • Il dopo De Ligt e non solo: la Juve non dimentica il vice-Vlahovic e il regista

    Il dopo De Ligt e non solo: la Juve non dimentica il vice-Vlahovic e il regista

    • Andrea Ajello
    A un mese dall'inizio del campionato, la Juventus ha già concluso alcune importanti trattative ma ha ancora molte questioni da risolvere, sia in entrata che in uscita. Quelli appena passati sono stati i giorni di Angel Di Maria e Paul Pogba, quelli che arriveranno vedono protagonisti Matthijs De Ligt e Nicolò Zaniolo. Il primo in trattativa con il Bayern Monaco, con cui ha già una base di accordo da 10 milioni di euro in attesa che anche le due società trovino la quadra. Zaniolo invece, in campo oggi con la Roma nella prima amichevole della stagione (riuscendo a trovare anche il gol) ma con la testa forse già a Torino. Queste le due operazioni che condizioneranno il mercato bianconero nei prossimi giorni. L'uscita del difensore olandese, costringerebbe il club a cercare il sostituto. In questo senso, il cerchio si stringe dopo il trasferimento di Koulibaly al Chelsea. Pau Torres del Villarreal, Gabriel dell'Arsenal e Benoit Badiashile del Monaco rimangono i nomi più caldi, senza dimenticare Bremer, su cui però l'Inter rimane in vantaggio. Trattative che non concluderanno i movimenti in casa Juve, dove si pensa anche al vice Vlahovic e a liberare spazio a centrocampo per eventualmente rinforzarlo ancora con un regista. 

    IL VICE VLAHOVIC - Alvaro Morata è tornato all'Atletico Madrid e al momento sono terminati i colloqui tra la Juve e i Colchoneros per il centravanti spagnolo. Edin Dzeko, già cercato dai bianconeri nelle passate stagioni non ha intenzione di muoversi da Milano. Moise Kean non ha convinto Massimiliano Allegri e la società proverà a trovare una soluzione per cederlo. Ecco perché la ricerca del vice Vlahovic, del giocatore da schierare quando il serbo sarà a corto di energie, continua. Oltre ai nomi già citati che per diversi motivi hanno poche possibilità di ricoprire questo ruolo. rimane sulla lista quello di Marko Arnautovic. L'attaccante del Bologna gradirebbe la destinazione e l'opportunità di giocare in un grande club ma la dirigenza emiliana al momento fa muro, considerando troppo importante il centravanti austriaco. Il tragitto opposto lo farà invece molto probabilmente Andrea Cambiaso, che ha svolto oggi le visite mediche e sarà ufficializzato come nuovo giocatore della Juve domani. Il terzino piace molto ai rossoblù e a Torino sono aperti alla possibilità di mandarlo in prestito. 

    IL REGISTA - E poi c'è il capitolo del centrocampo e in particolare del regista. Con l'arrivo di Pogba, il reparto della Juve è composto da nove giocatori considerando i tre giovani ovvero Nicolò Fagioli, Nicolò Rovella e Fabio Miretti. Impossibile pensare ad un nuovo innesto se prima non si liberano almeno due spazi. L'indiziato principale è Arthur, che per problemi fisici non partirà per la tournée americana il 20 luglio. Il brasiliano è fuori dal progetto e si farà di tutto per trovare una nuova destinazione. L'unico incedibile è Manuel Locatelli, per tutti gli altri si valuteranno le eventuali offerte, compresi i possibili prestiti dei giovani. Solo dopo, la Juventus penserà al regista, con Leandro Paredes, in uscita dal Psg, che rappresenta ad oggi l'opzione più concreta e realistica per rivoluzionare ancora di più un reparto che già ha subito importanti cambiamenti.

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