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  • Il muro Koulibaly, la scheggia Mané: il nuovo Senegal sulle orme del 2002

    Il muro Koulibaly, la scheggia Mané: il nuovo Senegal sulle orme del 2002

    • Marco Demicheli
    Un Mondiale per sorprendere, come avvenne nel debutto assoluto nella competizione del 2002. Il Senegal arriva in Russia con questo obiettivo e per farlo ha a disposizione tanti talenti che giocano nei migliori campionati d'Europa e hanno portato i Leoni della Teranga al 28esimo posto del ranking Fifa. A guidarli non un commissario tecnico qualsiasi, ma Aliou Cissé, capitano di quella nazionale capace di raggiungere i quarti di finale in Corea del Sud e Giappone 16 anni fa.

    PERCORSO - Il Senegal era inserito nel gruppo D delle qualificazioni africane con Burkina Faso, Capo Verde e Sudafrica e si è guadagnato il pass per la Russia senza troppe difficoltà, conquistando quattro vittorie e due pareggi nei sei incontri disputati. A colpire sono i soli tre gol subiti dalla difesa, guidata da Kalidou Koulibaly, uno degli uomini simbolo di questa nazionale. 

    STELLE - Proprio il difensore de Napoli è tra i migliori calciatori del Senegal, con il suo strapotere fisico unito alla velocità che lo hanno reso uno dei migliori centrali d'Europa, nonché uno dei più ricercati sul mercato. La stella della squadra è però Sadio Mané, protagonista di una stagione quasi da sogno a Liverpool, con ben 20 gol segnati tra Premier League e Champions (incluso quello nella finale contro il Real Madrid). Accanto all'ex Southampton, l'attacco vede talenti conosciuti in Italia come M'Baye Niang e Baldé Diao Keita, mentre a centrocampo domina la diga "made in Premier" formata da Gueyé (Everton) e Kouyaté (West Ham). Presente tra i convocati anche Alfred Gomis, portiere della Spal.

    GIRONE - In Russia il Senegal sarà inserito nel gruppo H, uno dei più equilibrati di tutti, con Polonia, Giappone e Colombia. L'esordio sarà contro Lewandowski e compagni il 19 giugno, mentre il 24 la squadra di Cissé affronterà la nazionale asiatica e il 28 quella americana. Tre sfide alla portata di questo Senegal, che alla terza partecipazione alla fase finale di un Mondiale vuole mostrare tutto il suo talento.

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