Il Nasdaq e Wall Street verso la ripresa post coronavirus?
Il Nasdaq raggiunge l’apice più alto della sua storia il 9 giugno 2020 a seguito di una salita che si stava verificando già da qualche giorno. Il picco ha avuto vita breve, è durato solamente pochi minuti, ma ha permesso di chiudere in salita. L’indice della tecnologia americana di Nasdaq aveva battuto il suo record già a febbraio, poco prima dello scoppio della pandemia da coronavirus. Durante il Covid-19, però, aveva subito una discesa che lo aveva portato a raggiungere i seimila punti. Fortunatamente, con la pandemia che sembra affievolirsi, le montagne russe sulle quali viaggiava il Nasdaq sono risalite, per ritornare in alta quota e superarsi di nuovo.
Il rialzo è stato reso possibile grazie agli aumenti di alcune compagnie come Amazon e Apple, per la maggiore. Le due aziende hanno avuto un rialzo del 3% rispetto ai giorni precedenti. La crescita dell’indice Nasdaq è stata resa possibile anche grazie agli aumenti di Facebook e Netflix, anche se in misura minore rispetto alle altre aziende. Per la gioia degli investitori, insieme a questo indice, anche altri hanno ripreso il percorso in salita: cresce il Dow Jones e lo Standard & Poor. La Borsa di Wall Street sembra dunque in rinascita, dopo le perdite subite a causa della pandemia da coronavirus e sorge subito la speranza di un’intera economia in ripresa.