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  • Il no a Mourinho, la promessa fatta al nonno: Inter e Juve stregate da Miguel

    Il no a Mourinho, la promessa fatta al nonno: Inter e Juve stregate da Miguel

    • Andrea Distaso
    Ci sarà anche lui, Miguel Gutiérrez - per tutti semplicemente Miguel - nel Real Madrid che martedì, a Nyon, contenderà al Benfica la vittoria della Uefa Youth League 2020. La massima competizione europea per club a livello giovanile, una competizione che i blancos non hanno mai vinto e che sarebbe la certificazione di come il sorpasso sul Barcellona a livello di programmazione e risultati sia compiuto a 360°. Nato come difensore centrale, il talento classe 2001 e oggi soprattutto un esterno mancino di grandi qualità tecniche e personalità e con un certo vizio del gol.

    HA STREGATO ZIDANE - Dopo essersi messo alle spalle la Juventus negli ottavi di finale, ha lasciato personalmente il segno contro Inter e Salisburgo, trovando due gol consecutivi che portano a tre il computo complessivo in Youth League. Capitano della Juvenil A allenata da una leggenda del Real Madrid come Raùl, Miguel ha saputo conquistare negli ultimi mesi anche la stima e la fiducia del tecnico della prima squadra Zinedine Zidane, che lo ha fatto esordire la passata estate in un'amichevole contro il Fenerbahce e lo ha più volte aggregato al suo gruppo nei mesi scorsi, considerandolo in prospettiva una validissima alternativa a Mendy e Marcelo.

    Il no a Mourinho, la promessa fatta al nonno: Inter e Juve stregate da Miguel


    LA PROMESSA AL NONNO - Miguel ha iniziato a giocare a calcio quando aveva soltanto quattro anni e, dopo un periodo trascorso dal 2006 al 2011 nella scuola calcio del Getafe, si trasferisce nella squadra del suo cuore, il Madrid, quella nella quale aveva promesso di imporsi da protagonista al nonno, al quale era molto legato e che è scomparso due anni fa. E con cui spera di laurearsi un'altra volta campione d'Europa, dopo averlo fatto a livello di Under 19 con la nazionale spagnola. Il Real Madrid non ha perso tempo a blindarlo (contratto da professionista fino al 2024), dopo aver saputo del rifiuto del ragazzo a un certo José Mourinho quando ancora guidava il Manchester United. Gli interessi più recenti sono stati invece di Inter e Juve, guarda caso le due squadre che Miguel ha prima affrontato e poi battuto, ma Zidane ha già alzato le barricate.

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