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  • Il portiere meno battuto d'Europa è del Sudtirol, Poluzzi a CM: 'Ho superato Buffon, ma che strigliata da Pagliuca!'

    Il portiere meno battuto d'Europa è del Sudtirol, Poluzzi a CM: 'Ho superato Buffon, ma che strigliata da Pagliuca!'

    • Francesco Guerrieri
    Se cercate su Google il miglior portiere d'Europa, vi usciranno fuori i soliti nomi: Alisson, Donnarumma... Occhio, perché ne manca uno. Giacomo Poluzzi, classe '89 del Sudtirol, Serie C. Nessun errore. L'ex Spal è il portiere meno battuto nelle tre divisioni dei cinque campionati principali (Italia, Spagna, Francia, Inghilterra e Germania): 3 gol subiti: "E' una grande soddisfazione - racconta nella nostra intervista - ma il merito è di tutta la squadra. Un traguardo che ricorderò per tutta la vita". Ma mica è finita qui, perché Poluzzi ha mantenuto un'imbattibilità record di 1090 minuti, recuperi compresi: "L'amarezza per averla interrotta (contro il Legnago, ndr) è durata un secondo. Più che altro perché era il gol del pareggio. Sapevo che prima o poi sarebbe dovuto succedere, più si andava avanti e più diventava complicato tenere l'imbattibilità. L'importante è stato essere riusciti a vincere la partita".

    Che effetto fa vedere il proprio nome davanti a quelli di Oblak, Neuer, Ospina…
    "E' veramente strano, li ho sempre visti in tv. Chiaramente sono categorie diverse, ma essere accostato a loro mi fa sorridere e molto piacere".

    Aveva fatto qualche scommessa con i suoi compagni? 
    "No, nessuna scommessa. All'inizio si era parlato anche poco di questa imbattibilità, poi è diventato un obiettivo di tutti. Ci eravamo prefissati il traguardo di superare Buffon che aveva il record di 974 minuti in Serie A".

    Il portiere meno battuto d'Europa è del Sudtirol, Poluzzi a CM: 'Ho superato Buffon, ma che strigliata da Pagliuca!'

    Qual è il segreto per fare 11 clean sheet in 13 partite? 
    "Tanto lavoro e determinazione, non c'è altro".

    Cosa le dice Javorcic? 
    "Essendo uno dei giocatori più grandi, il mister mi chiede di portare in campo la mia 'presenza' ed esperienza".

    Nello spogliatoio parlate dell’obiettivo promozione? 
    "Vogliamo migliorarci partita dopo partita. E' ancora presto per pensare ad altro, siamo solo alla 14a giornata".

    Ci racconta di quando faceva il raccattapalle al Dall’Ara col Bologna di Roby Baggio?
    "Mi mettevo dietro la porta per 'rubare' qualche segreto ai portieri in campo, cercando di prendere una maglia o pantaloncino. Ho visto da vicino campioni come Baggio e Zidane, è un ricordo che conserverò sempre dentro di me".

    Il portiere meno battuto d'Europa è del Sudtirol, Poluzzi a CM: 'Ho superato Buffon, ma che strigliata da Pagliuca!'

    È vero che un giorno Pagliuca si arrabbiò con lei? 
    "Sì, perché gli avevo ridato il pallone troppo velocemente quando il Bologna stava vincendo. Allora non capivo l'importanza di queste piccole cose, e giustamente mi presi una bella sgridata".

    Nelle giovanili faceva l'attaccante, com'è finito tra i pali?
    "All'inizio mi alternavo tra l'attacco e la porta. Un giorno Cimpiel, allenatore dei portieri ed ex giocatore del Bologna dello scudetto, mi disse che dovevo prendere una decisione definitiva sul mio ruolo, altrimenti non mi avrebbe più allenato. Così ho scelto di giocare in porta".

    C’è qualche grande portiere che le ha scritto in questi mesi? 
    "Sì, i miei ex compagni Meret e Gomis (erano tutti e tre alla Spal, ndr) e ho scherzato con Emiliano Viviano. Ci siamo sentiti una volta caduta l'imbattibilità, a record raggiunto".

    @francGuerrieri 

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