Cena De Laurentiis-Ancelotti: ecco il menù del Napoli, da Benzema a Lainer
L’INCONTRO - Aperitivo all’Hotel Quisisana, in una sala privata, davanti a Brasile-Belgio. Subito dopo la cena, in compagnia delle rispettive consorti e dei figli del tecnico (tra cui Davide, vice di Carletto). Discorsi ampi, su vari temi: programmazione per il ritiro, un aggiornamento sulla situazione legata al centro tecnico e soprattutto mercato. Alcune scelte già fatte, altre ancora da compiere, Ancelotti ha ribadito al presidente il gradimento per la rosa a disposizione, chiedendo solo di chiudere per un terzino destro (Stefan Lainer del Salisburgo il preferito) e di integrare il gruppo qualora ci fossero cessioni eccellenti. Callejon potrebbe partire, l’ex Bayern lo sa, ed è pronto a sostituirlo con Mertens. Liberando così una casella, quella del centravanti, che ha una foto stampata al suo interno: quella di Karim Benzema.
SUGGESTIONE REAL - Ancelotti non è Sarri. Nella sua idea di calcio il centravanti non ha le fattezze di Dries Mertens, che il tecnico potrebbe infatti spostare in fascia o arretrare come seconda punta. Al momento nella rosa dei partenopei sono due i centravanti puri: Arkadiusz Milik e Roberto Inglese. Il polacco non regala ancora l’affidabilità necessaria, mentre l’ex Chievo non sembra ancora pronto (potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio). De Laurentiis, anche per rispondere a colpi come Cristiano Ronaldo e Nainggolan, potrebbe quindi fare uno sforzo economico e provare a portare a Napoli Karim Benzema. Il francese, qualora il Real Madrid - come sembra - prendesse uno tra Lewandowski e Kane, potrebbe essere vulnerabile, pronto ad ascoltare altre offerte. Ancelotti lo stima, e De Laurentiis sa bene che per soddisfare la piazza, dopo l’addio di Sarri, non bastano Fabian Ruiz e Verdi. Un nome affascinante, che faccia sognare, che permetta ai tifosi di credere ancora nel sogno Scudetto. Un’idea, un progetto, per ora nulla di più. Che la giornata in barca di oggi abbia ulteriormente unito, anche nelle riflessioni, Ancelotti e De Laurentiis?