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    • Inter, Brozovic 'vede' il ritorno da titolare: come cambiano i piani di Inzaghi

    Inter, Brozovic 'vede' il ritorno da titolare: come cambiano i piani di Inzaghi

    • Federico Targetti
    Dove eravamo rimasti? A qualche spezzone di partita giocato tra il 6 e il 13 novembre dell'anno scorso: 9 minuti contro la Juventus, 29 contro il Bologna, 10 contro l'Atalanta. Ancora prima, l'ultima partita da titolare con l'Inter risale al 18 settembre, la sconfitta in casa dell'Udinese. Poi un fastidioso infortunio alla coscia ha costretto Marcelo Brozovic a fermarsi per tornare in piedi in tempo per aiutare la Croazia terza ai Mondiali. Pronto per gennaio, dunque? No, perché prima della vittoria contro il Napoli ecco un altro problema, stavolta al polpaccio, dunque rientro rimandato al 18 minuti disputati nel derby una settimana fa. Ora, Epic Brozo è pronto a riprendersi dal 1' la cabina di regia dell'Inter, complice un avversario non di prima fascia, la Sampdoria, e la necessità di Inzaghi di reinserirlo al più presto nelle rotazioni. 

    MENO CENTRALE - Già, rotazioni. Adesso si può tranquillamente parlare di rotazioni, dato che Brozovic è convalescente e che Calhanoglu ha dimostrato di poterne fare tranquillamente le veci con l'inserimento di Mkhitaryan da mezzala. Oltretutto, ci sarebbe anche Asllani, il tassello per il futuro, il cui riscatto è da pochi giorni scattato automaticamente. Si prospetta una seconda parte di stagione in cui la mission di Brozovic sarà riaffermare a suon di passaggi e chilometri la sua centralità nello scacchiere di Inzaghi, senza pensare a quelle sirene di mercato che lo vogliono protagonista di uno scambio con Kessié del Barcellona, un affare che avrebbe una grande logica, come vi abbiamo spiegato nei giorni scorsi, ma che al momento rappresenta solo un'idea da esplorare eventualmente in futuro. Invece, le idee di Brozovic, forte del suo contratto al 2026 con la Beneamata, sono chiare: guidare ancora il Biscione dal cuore del centrocampo.

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