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  • Inter, ha ragione Conte: il leader Barella è meglio di lui. Il futuro da top è scritto

    Inter, ha ragione Conte: il leader Barella è meglio di lui. Il futuro da top è scritto

    • Gianluca Minchiotti
    All'Inter e in Nazionale c'era bisogno di un leader? Eccone uno: Nicolò Barella. Il classe 1997 cagliaritano è sia un leader tecnico (abbiamo ancora negli occhi l'assist di tacco contro il Real Madrid) che caratteriale, come ha dimostrato nelle ultime due partite con la maglia dell'Italia, nelle quali con personalità e temperamento ha preso possesso del centrocampo della squadra di Mancini (per entrambe le occasioni affidata a Evani).

    HA RAGIONE CONTE - Il suo allenatore in nerazzurro, Antonio Conte, poche settimane fa ha parlato di Barella in questi termini: "Le sue caratteristiche mi fanno rivedere in lui, per gli inserimenti ad esempio, ma lui è più bravo di me e ha una grande carriera davanti. Può diventare un top player". Ha ragione Conte: il Barella visto in questo inizio di stagione, a conferma di quanto di buono si era già visto nella precedente, può davvero diventare un top player. Un top player pagato 'solo' 35 milioni, un grande colpo di mercato per i nerazzurri nel rapporto prezzo-qualità. 

    FUTURO DA TOP - E' chiaro che, avendolo acquistato a una cifra relativamente bassa, in una prospettiva non troppo lontana l'Inter potrebbe pensare di fare una buona plusvalenza con Barella, sul quale sta crescendo l'attenzione da parte dei top club della Premier League. Stiano tranquilli però i tifosi nerazzurri, perché nell'ambito della dirigenza interista, da Zhang ad Ausilio passando per Marotta, l'intenzione è tutt'altra: quella di fare di Barella uno dei cardini dell'Inter del futuro, anche con un adeguamento verso l'alto dell'ingaggio. L'attuale contratto scade nel 2024, e quindi ci sarà tempo per parlarne, ma le basi ci sono già: le sta mettendo Barella con le sue prestazioni. 
     

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