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  • Inter, Inzaghi: “Non voglio ossessione ma concentrazione. Non vogliamo fermarci ora”

    Inter, Inzaghi: “Non voglio ossessione ma concentrazione. Non vogliamo fermarci ora”

    • Pasquale Guarro, inviato a Monaco di Baviera

    Poco più di 24 ore e poi il pallone inizierà a rotolare, l’Inter è arrivata in Germania e nel giorno della vigilia, il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa. 

    Cosa c’è di diverso rispetto a due anni fa? 
    “Di differente rispetto a due anni fa è nella preparazione, nel come arrivare alla finale in questi giorni. Poi sappiamo che ogni partita è storia a sé e abbiamo cercato di curare tutti i dettagli. I ragazzi sono tutti disponibili e quest’anno in 59mgare li ho avuti tutti in tre partite. Per me è il meglio che si possa chiedere, tutti questi calciatori sono stati scelti e condivisi con L società e sono fiero di allenarli”.

    La Champions può essere la chiusura di un ciclo?
    “Per quanto riguarda il futuro dico che c’è una partita domani, domani ci incontreremo con il presidente e parleremo per il bene dell’Inter. Provo una grandissima emozione per ogni partita, la Champions è un qualcosa di diverso che abbiamo ampiamente meritato perché abbiamo superato grandi versai. Manca ancora l’ultimo passo ma a questi ragazzi non si può dire niente perché hanno sempre dato tutto e lo faranno anche domani”. 

    Luis Alberto dice che sei molto sottovalutato, ha ragione? Anche l’Inter è sottovalutata?
    “È un calciatore che mi ha dato tante soddisfazioni. Non so se sono sottovalutato e neanche se lo è l’Inter. So che questo gruppo mi ha dato tantissimo e che abbiamo sempre messo tutto in Campo. Siamo orgogliosi di rappresentare l’Inter in una finale che ho sempre sognato da bambino”. 
     

    Quanto conta non pensare al campionato e quello che è accaduto?
    “Il lato psicologico è importante, i ragazzi hanno lavorato bene e abbiamo lasciato la delusione del campionato. Per quanto riguarda la formazione, ho ancora qualche dubbio. Ho visto determinazione ma non ossessione, quello che voglio è la giusta concentrazione”. 

    Quali sono i punti di forza del PSG e come pensa di affrontarli? 
    “Un allenatore immagina sempre una partita nella propria testa ma non sempre va in quel modo. Il PSG è prima in Europa per possesso, noi siamo tra le migliori in Europa. Bisognerà giocare bene tecnicamente e avere un buon palleggio per togliere palla a loro che in questo e tante altre cose sono un cosa importante”. 

    Come sta Pavard? Può partire dall’inizio?
    “Sta bene, ha fatto buoni allenamenti e le sensazioni sono positive. Se starà bene giocherà perché per noi è molto importante”. 

    Che influenza ha un capitano anche nel sapere spingere i compagni verso un allenatore? 
    “Ho voluto con me capitano e vice perché per me sono importantissimi, hanno la maglia dell’Inter cucita addosso e nei momenti giusti si fanno sentire.  Mi fido di loro”. 

    La parola d’ordine può essere consapevolezza?
    “Anche corsa, determinazione, aggressività. Ci vorrà tutto, bisognerà curare nel miglior modo possibile tutti i dettagli sapendo che di fronte abbiamo una squadra che ha meritato la finale esattamente come noi”. 

    Come il risultato di domani sera può cambiare valutazioni sul futuro?
    “Tra vincere e perdere c’è tutta la differenza del mondo e lo sappiamo bene perché purtroppo ci siamo passati. Il nostro più grande desiderio è quello di regalare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi. Domani tutta la Curva Nord sarà in campo con noi anche se non fisicamente. Un lavoro iniziato a Manchester e che vorremmo finire qui”. 

    Cosa chiedi di speciale ai tuoi calciatori?
    “Concentrazione ma non ossessione. Abbiamo acquisito esperienza anche nel come arrivarci a questa finale e lo abbiamo fatto nel modo migliore. Dovremo indirizzare gli episodi a nostro favore”. 

    Dov’è il confine tra la tensione per coronare un sogno e la paura di non riuscirci?
    “Dobbiamo giocare con la voglia di vincere questa partita, sapendo di avere di fronte una squadra preparata. Ce la giocheremo con le nostre armi, abbiamo trovato tante insidie ma siamo arrivati fin qui e non vogliamo fermarci”.

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    DNA_provinciale
    DNA_provinciale

    questo idiota va a finire che neanche un titolo vince. Di una scarsezza mai vista. Meglio suo fra...

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