Inter, Inzaghi: 'Per la società battere l'Atalanta era più importante della finale col City'

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"Sono molto contento e soddisfatto per la Champions. Stasera era la partita più importante delle 18 fatte negli ultimi 57 giorni. Onore a questo gruppo, abbiamo ascoltato poco e lavorato tanto. Adesso dobbiamo riposare, recuperare qualche infortunato (stasera D'Ambrosio è uscito con un problemino, ndr) nella speranza di averli col Manchester City. Skriniar sta recuperando bene, vediamo se sarà pronto per la finale". Così Simone Inzaghi ha parlato ai colleghi di Sky Sport subito dopo la vittoria casalinga sull'Atalanta (3-2), che è valsa la matematica qualificazione in Champions League.Lukaku sta cambiando le gerarchie davanti?
"Questo, in vista della finale, lo vedremo. Ho sempre scelto per il bene della squadra. Li ho sempre alternati gli attaccanti in queste ultime settimane"
Stai preparando qualcosa in particolare sul City?
"Li conosciamo, è la squadra più importante al mondo. Sono favoriti e ce la giocheremo con tanta fiducia. Hanno 24-25 giocatori uno più forte dell'altro. Per la nostra società però questa con l'Atalanta era la più importante di queste finali che rimangono. Se pensiamo dove eravamo 7-8 partite fa abbiamo fatto un gran lavoro"
Un giudizio su Onana?
"Appena arrivato ha cercato di imporsi, è un grandissimo portiere. Sono contento per lui, è un grande ragazzo. Lo conoscevo, ha grande esperienza ma pure un grande uomo. Non ha battuto ciglio nemmeno quando è rimasto in panchina e magari avrebbe voluto giocare"
L'ultimo mese non può comunque cancellare completamente le troppe difficoltà avute in campionato... 12 sconfitte sono troppe, anche con l'alibi delle assenze di Lukaku e Brozovic.
La speranza è che in questa stagione Inzaghino abbia fatto lo step mentale per puntare al campionato, competizione in cui non puoi permetterti pause fisiche e mentali come quelle avute negli ultimi due campionati.
Detto questo si dovrà pure vedere che rosa Marotta e Ausilio riusciranno a costruire per il prossimo campionato, tra contratti in scadenza, età media elevata, Lukaku che deve tornare al Chelsea e soprattutto necessità (per il prossimo esercizio) di ridurre il monte ingaggi e di chiudere il mercato con un +60mln (non tutti gli anni si può arrivare in finale di CL).
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