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  • Inter, Julio Cesar: 'Rigore di Ibra? Gli dissi "pezzo di m...a". Mou era troppo bravo'. E poi esplode in lacrime

    Inter, Julio Cesar: 'Rigore di Ibra? Gli dissi "pezzo di m...a". Mou era troppo bravo'. E poi esplode in lacrime

    Julio Cesar, ex portiere dell'Inter, ricorda il suo passato in nerazzurro in un'intervista a DAZN: "La prima cosa che mi viene in mente quando sono a San Siro? La Curva che urlava il mio nome, era bellissimo. E' qua mi vengono in mente un sacco di ricordi, come i rigori parati, ad esempio a Ronaldinho. I gol subiti no, solo le parate".

    SUI SOGNI DA BAMBINO - "Mi sto emozionando vedendo questa foto (lui da piccolo ndr) perché recentemente è successa una tragedia terribile (il rogo al campo di allenamento delle giovanili del Flamengo ndr). Mi viene in mente la faccia di ogni ragazzino che è stato coinvolto in quell'incidente. Ho visto che c'era uno che faceva il portiere e aveva il sogno di conoscermi di persona e purtroppo.... (JC piange ndr). Spero di conoscerlo in un futuro lontano quando vado io dall'altra parte e lì potremo giocare e stare insieme. Dopo che ho chiuso col Benfica, tanti miei amici mi hanno chiesto di chiudere la carriera al Flamengo: l'ultimo giorno erano n 60mila al Maracanà, sono stato emozionato perché non me l'aspettavo così dopo tanti anni. Per me è stata la ciliegina sulla torta". 

    SUL RIGORE DI IBRA - "Ibra è un fuoriclasse e avendo giocato con lui due anni conoscevo il suo modo di tirare. Io sono andato da lui e gli ho detto: 'guarda pezzo di m...', non tirare forte in mezzo che sennò te lo paro. Lui faceva la faccia da figo e dopo mentre tornavo in porta, gli ho detto 'ti ho beccato' e gli ho fatto la linguaccia. Volevo togliergli l'opzione del tiro in mezzo, per poi buttarmi a destra o a sinistra. Mi butto nell'angolo di sicurezza, ma lui ha tirato forte e bene di là de mi ha detto 'Va dentro e raccogli il pallone, pezzo di m...'. Io mi sono messo a ridere. Ibrahimovic è un personaggio, a lui piace far certe cose. Negli spogliatoi dava calci in testa ai giocatori, una volta è successo con Cassano. E' uno fuori di testa, ma fortissimo".

    SU MOURINHO - "Marco Materazzi ha creato una chat su Whatsapp. Il più attivo è mister Mourinho, è quello che scherza di più. Riusciva a parlarci fino a farci venire il sangue agli occhi, caricandoci. Mi ricordo una volta, eravamo alla Pinetina prima di giocare il ritorno contro il Barcellona (2010 ndr) e c'era una una pubblicità che stavano mandando lì che diceva che avrebbero 'venduto la pelle' per ribaltare il risultato. Era uno spot bellissimo, dove parlavano i migliori giocatori, Messi concludeva tutto. Lo abbiamo visto solo quando siamo arrivati in Spagna, nella riunione precedente ci fece vedere la maglietta con quella scritta e ci disse: 'Noi andiamo a Barcellona a comprare la pelle". Quando lui ha detto quella cosa, volevo uscire già uscire in campo per giocare. Preparò una riunione bellissima, è stato stupendo: poi lì è andata come sappiamo, in dieci abbiamo perso passando il turno. Mourinho era troppo bravo".

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